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Ancona, notte di paura: maxi-incendio al porto. Cause da accertare

Notte di paura ad Ancona dove è divampato un incendio di grandi proporzioni nella zona del porto. Ipotesi cortocircuito

Grande shock ad Ancona dove, poco dopo mezzanotte e trenta, è divampato un incendio molto esteso nella zona del porto.

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Le fiamme avrebbero avuto luogo da un capannone di cantieristica navale per via di un corto circuito elettrico a una delle attrezzature, forse un muletto da caricamento. Questa è una delle prime ipotesi sulle cause dell’incendio le quali, comunque, sono ancora da accertare.

Il diktat del Comune

Tenere le finestre chiuse in via precauzionale, in attesa dei risultato delle analisi dell’Arpam e dell’Asur“, è quanto comunicato dal Comune di Ancona dopo l’incendio divampato nell’area ex Tubimar. Inoltre, il Comune ha “chiuso in via precauzionale tutte le scuole di ogni ordine e grado, le università, i parchi e gli impianti sportivi all’aperto, in attesa delle analisi e delle indicazioni delle autorità sanitarie, dell’Arpam e degli esiti dei sopralluoghi dei Vigili del fuoco”.

Le parole del sindaco

Il sindaco di Ancora, Valeria Mancinelli ha scritto su Facebook che “dai primi rilievi sembra non ci siano problemi di inquinamento”. Il primo cittadino ha aggiunto: “A seguito dell’incendio di vasta portata che si è sviluppato nella notte nell’area ex Tubimar in zona portuale e della nube che si è sprigionata, a titolo precauzionale l’amministrazione comunale ha deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e delle sedi universitarie per la giornata odierna. Resteranno chiusi anche parchi e impianti sportivi. Cerchiamo di limitare gli spostamenti in attesa dei rilievi delle autorità sanitarie. Seguiranno comunicazioni di aggiornamento. Dai primi rilievi sembra non ci siamo problemi di inquinamento ma abbiamo ritenuto opportuno essere prudenti in attesa degli esiti finali degli esami delle autorità preposte”.

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Riunione in prefettura ad Ancona

Inoltre, proprio in queste ore è in corso una riunione in Prefettura ad Ancona, convocata d’urgenza, nella quale si analizzerà la situazione di emergenza con la partecipazione anche dei vertici locali delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco, della Protezione civile regionale e del Comune.

Luciachiara Faiella

26 anni. Laureata in Filologia Moderna. Impegnata nel progetto CyberZone in collaborazione con Amesci che informa sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Mi piacciono la cronaca rosa, i programmi leggeri, la musica cantautorale, le spiagge a settembre, i romanzi che non ti lasciano tregua, le serie tv che incollano allo schermo, le persone curiose, i cinema di periferia, la comunicazione sotto ogni aspetto.

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