Bullismo, la storia di Ainett: “Presa in giro a scuola, maltrattata ai casting”

Bullismo, la storia di Ainett Stephens: “Io presa in giro a scuola, maltrattata ai casting”. Ecco le dichiarazioni della modella venezuelana

BULLISMO, LE PAROLE DI AINETT: “VENIVO SPESSO OFFESA PER IL COLORE DELLA MIA PELLE. IN VENEZUELA C’ERA MOLTO RAZZISMO”- Prima di entrare nella casa del Grande Fratello Vip, Ainett Stephens ha rilasciato una splendida intervista ai microfoni di Verissimo. Diverse le tematiche toccate nel salotto di Silvia Toffanin: dalla scomparsa della sorella al bullismo vissuto in Venezuela a scuola, fino ad arrivare ai maltrattamenti ricevuti ai casting.

Ecco riportate le parole di Ainett: “Ero una bambina molto schietta… Mi arrampicavo sugli alberi, ero una bambina molto selvaggia. C’erano 54 ragazze e io ero l’unica di colore. Ai tempi in Venezuela c’era tanto razzismo e io venivo spesso bullizzata a scuola per il colore della mia pelle, ogni giorno. Non credevo in me stessa, mi sentivo brutta. Ero molto alta, molto magra”.

Quando la madre provò a convincerla a partecipare a un concorso di bellezza, Ainett non se la sentiva. Ecco il suo racconto: “Mi ha detto: ‘Provaci, vediamo cosa succede… Non hai nulla da perdere’. Così andai, feci il provino e vinsi…”. Questa fu una splendida soddisfazione per la modella venezuelana, che tuttavia, non è mai riuscita a dimenticare pienamente il bullismo subito da piccola. “Ho subito maltrattamenti anche mentre facevo il casting”, confida la celebre “Gatta Nera”. Nella casa del GF Vip ora Ainett sta facendo un bel percorso. Tuttavia, di fronte a una frase di Soleil (“Urlate come delle scimmie“), la donna perse la pazienza e ci fu una lite furibonda. Quelle parole evidentemente riaprirono in lei delle ferite mai cicatrizzate. Oggi però Ainett Stephens è una celebrità ed è molto amata in Italia.

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