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Cava de’ Tirreni, incendio devasta la sede della Croce rossa: indagini in corso e parte la raccolta fondi

Un incendio di vaste proporzioni ha distrutto nella notte tra il 5 e il 6 gennaio la sede della Croce Rossa Italiana di Cava de’ Tirreni, situata in via XXIV Maggio. Come riportato da SalernoToday, le fiamme hanno compromesso l’intera struttura, inclusi l’ambulatorio sociale – dotato delle attrezzature delle Officine della Salute – la Sala Operativa di Protezione Civile, l’aula didattica e l’ufficio medico.

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Fortunatamente, nessuna persona è rimasta ferita poiché il personale della CRI era impegnato nelle attività di assistenza durante la Notte Bianca. Restano, però, ignote le cause del rogo, sebbene non si escluda l’ipotesi dolosa. Le indagini sono affidate ai vigili del fuoco e alle forze dell’ordine.

Ringraziamo i Volontari della AEOP e della Protezione Civile – si legge sulla pagina FB della Croce rossa italiana di Cava de’ Tirreni che sono arrivati con noi in sede per sostenerci, ed aiutarci a spegnere l’incendio. Non abbiamo più nulla, se non l’anima a pezzi.

Le parole del sindaco

La Croce Rossa Italiana di Cava de’Tirreni è un presidio fondamentale per l’ assistenza sanitaria nella nostra città – ha affermato il Sindaco Servalli e non faremo mancare l’aiuto e il supporto necessario affinché al più presto ritorni pienamente operativa per continuare a offrire i propri servizi ai cavesi. Invito tutti a dare una mano attraverso la raccolta fondi che è stata organizzata per ricostruire la sede“.

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La raccolta fondi

La tragedia ha mobilitato l’intera comunità cittadina. Numerose associazioni, tra cui Mani Amiche, AEOP e la Protezione Civile, stanno collaborando per consentire alla Croce Rossa di riprendere al più presto le proprie attività. È possibile contribuire con donazioni al progetto “Uniti per la CRI di Cava de’ Tirreni: Ricostruiamo insieme!” attraverso la piattaforma GoFundMe o tramite bonifico all’IBAN: IT55 X030 6909 6061 0000 0101 402.

Un gesto di solidarietà per supportare una realtà che tanto ha dato alla città.

Redazione ZON

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