Protesi per i capelli, ecco alcuni consigli utili

La protesi per i capelli rappresenta, per gli uomini e per le donne che vi ricorrono, un prodotto estremamente prezioso: si tratta, infatti, di un supporto importante non solo sul piano estetico, ma anche dal punto di vista psicologico

Capelli e protesi – La scelta del modello dipende da una grande varietà di fattori: la densità dei capelli e il colore, per esempio, ma anche la lunghezza e il tipo di base. Non solo: è importante valutare con la massima attenzione anche il tipo di capelli, che possono essere sintetici o naturali, e il tipo di ancoraggio.

Vista la quantità di parametri da prendere in considerazione, individuare e acquistare la protesi per capelli più adatta alle proprie esigenze è meno semplice di quel che si possa pensare, ed è per questo motivo che vale la pena di affidarsi ai consigli e alle raccomandazioni di uno specialista.

Le caratteristiche di una protesi

Il sito cesareragazzi è un importante punto di riferimento per tutti coloro che hanno a che fare con problemi di capelli: anche per chi ha in mente di ricorrere a una protesi. Ma quali sono le caratteristiche che rendono consigliabile un prodotto del genere?

Per poter essere considerata valida e apprezzata, una protesi per i capelli deve risultare leggera e pressoché impercettibile, oltre a essere in grado di durare a lungo nel tempo; essa, inoltre, deve essere traspirante e anallergica, per evitare di dare vita a irritazioni, arrossamenti o altri disturbi.

La durata di una protesi

Ovviamente, la longevità è uno dei criteri da valutare nella scelta di una protesi per i capelli: parlando di durata, in questo caso, si fa riferimento al periodo di tempo che intercorre tra il momento in cui essa viene applicata per la prima volta e il momento in cui essa ha bisogno di essere sostituita perché si è usurata e non è più utilizzabile.

Con il trascorrere degli anni, qualsiasi protesi va incontro a una diminuzione della densità dei capelli, che è inevitabile ed è provocata soprattutto da gesti ripetitivi e meccanici.

Un degrado fisiologico, quindi, è una realtà inesorabile e naturale di cui non ci si deve preoccupare, fermo restando che è sempre preferibile optare per una densità che sia il più possibile vicina a quella reale e che rispecchi l’età del soggetto: solo in questo modo l’infoltimento può apparire credibile.

Come far durare di più una protesi per i capelli

La protesi per i capelli può durare più o meno a lungo a seconda dello stile di vita che si segue e a seconda di come si suda (quanto è intenso il sudore e qual è la sua composizione chimica).

Tra gli altri fattori che influenzano la longevità dei vari modelli ci sono anche le caratteristiche della pelle, che ovviamente variano da persona a persona, e la frequenza con la quale ci si lava.

A incidere sulla manutenzione sono, inoltre, la qualità dei capelli, lo spessore della base della protesi e la tipologia di ancoraggio. Come si può notare, alcuni di questi parametri sono oggettivi, mentre altri sono soggettivi, nel senso che variano in funzione di abitudini, comportamenti e caratteristiche personali.

In qualsiasi caso, però, è indispensabile provvedere a una manutenzione ordinaria regolare e meticolosa delle protesi per essere certi di garantire la loro integrità: ciò vuol dire, tra l’altro, non strofinare più del dovuto e – in generale – limitare tutti quegli atti meccanici che rischiano di sottoporre i materiali a stress eccessivi.

Anche da questo punto di vista è bene non trascurare le raccomandazioni che possono essere fornite dagli esperti del settore. Bisogna, inoltre, evitare di badare al risparmio in fase di acquisto: una protesi poco costosa rischia di durare al massimo due o tre mesi, mentre una più dispendiosa, ma di maggiore qualità, può garantire il massimo della funzionalità fino a uno o due anni.