Conte dichiara una possibile riapertura per i settori strategici

Conte alla BCE annuncia una possibile riapertura per i settori più strategici italiani e mantiene la linea dura sul piano degli Eurobond

Ai microfoni della BCE il premier italiano Conte ha iniziato a parlare di fase 2 e di un possibile allentamento delle restrizioni che bloccano il lavoro di alcuni settori strategici per l’economia italiana. “Dobbiamo individuare alcuni settori che possono ricominciare la loro attività – ha spiegato – Se gli scienziati danno il loro assenso, potremmo cominciare ad allentare alcune misure già alla fine di questo mese.”

Non si parla ancora di un immediato ritorno alla vita normale, per quello bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo. In relazione alle manovre europee Conte dichiara: “Se non agguantiamo la possibilità di mettere nuova linfa nel progetto europeo, il rischio di un fallimento è reale.“ Il discorso del Presidente del Consiglio si sposta poi sul nuovo summit dell’Eurogruppo, che dopo il rinvio di ieri si terrà oggi alle 17. Conte rievoca ancora una volta la mancata solidarietà dell’Europa verso i paesi più colpiti dall’emergenza sanitaria. Esorta quindi la Commissione Europea a varare il progetto degli eurobond, mettendo da parte il MES.

Cattive notizie vengono però dai Paesi Bassi. Il Parlamento olandese ha approvato due risoluzioni che spingono il Governo a non accettare gli eurobond portandolo invece ad accettare l’utilizzo del MES. Le mozioni sono state presentate dal partito anti-UE Forum per la democrazia (FvD) e da una formazione di deputati non vincolati. Insomma, l’ultradestra, come al solito, ci si mette di mezzo per complicare le situazioni.