Ieri sera, erano circa le 18.00, la comunità di Cormano (Milano) è stata scossa da un duplice omicidio-suicidio: secondo le prime ricostruzioni, M.P. 43 anni, avrebbe sparato al padre 65enne e poi alla moglie di quest’ultimo, 54enne, prima di puntare una 357 Magnum regolarmente detenuta contro se stesso.
Ancora da chiarire dinamica e movente dell’omicidio-suicidio, ma alla base ci sarebbe un litigio a causa di un licenziamento: teatro del fatto sarebbe, a quanto si apprende, una nota azienda del posto, di cui era titolare la prima vittima.
Il medico legale ha disposto l’autopsia sui corpi dei tre. Subito allertati, dal fratello minore dell’omicida, i soccorsi ed i Carabinieri di Sesto San Giovanni i quali, insieme alla Squadra Rilievi del Gruppo Monza, hanno subito provveduto ad i primi accertamenti.
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