Coronavirus regioni-Governo, Conte: “Collaboriamo per fase 2”

In collegamento con i governatori delle regioni, il premier chiede unità e collaborazione per il futuro, rivendicando:”Ognuno di noi sta dando il massimo”

Dopo le grandi tensioni soprattutto con i goveranori del nord, quali Zaia e Fontana su tutti, non soddisfatti del lavoro fatto dal governo per l’emergenza Coronavirus, il premier Conte ieri sera ha voluto riunire tutti in videocollegamento per siglare una tregua.

Tregua che Conte prova ad ottenere a suon di risultati ottenuti: “Il Governo sta facendo tanto per le regioni. Ognuno di noi, ministri, governatori, a tutti i livelli istituzionali, sta dando il massimo per salvare le vite dei cittadini. Questo deve contare di più di ogni incomprensione. Ma serve collaborazione e correttezza anche nelle comunicazioni, per non alimentare scontri che non ci sono e non devono esserci.”

Il presidente dell’Emilia-Romagna Bonaccini, si è detto soddisfatto per “la reciproca volontà di collaborare tra Governo e Regioni”. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, invece avverte: “Noi pensiamo già a un piano per la riapertura, serve anche a livello nazionale.”
Nello Musumeci ha richiesto al premier maggiori controlli delle forze dell’ordine e un’intesa sul piano finanziario. Zingaretti, ha presentato il piano del PD per una cabina di regia, con scienziati, Governo e regioni, per preparare le regole per la ripartenza.

Anche se in tutta la conferenza non ci sono state scintille tra i partecipanti, i governatori hanno comunque dichiarato di non essere stati coivolti nei vari decreti nazionali. Poi Conte annuncia che ci sarà una cabina di regia mirata a coinvolgere tutti gli strati sociali. Per quanto riguarda le ordinanze regionali il premier dichiara: “Le ordinanze sono prorogabili, ma non sulle attività produttive.”