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Decreto Rilancio: ecco cosa prevederebbe l’ultima bozza

Bonus per gli operatori sanitari, incentivi alle vacanze degli italiani: ecco tutte le misure previste dal Decreto Rilancio secondo l’ultima bozza

Si tratta di una misura strutturale e corposa, che vede stanziati circa 55 miliardi e si spalma, stando all’ultima bozza, su 258 articoli: è il Decreto Rilancio che rappresenta a livello economico la Fase 2 della lotta contro il Coronavirus, quella delle conseguenze su famiglie e imprese di ben due mesi di lockdown.

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Il provvedimento prevederebbe un corposo capitolo dedicato ai sostegni economici per le famiglie tra il cosiddetto Reddito d’emergenza (per quei nuclei con Isee inferiore a 15mila Euro che non dispongano già di altre misure di sussidio) da erogarsi in due “tranche” da 400 o 800 Euro ciascuna, e un credito per le vacanze (con Isee non superiore ai 35mila Euro) per un massimo di 500 Euro utilizzabili fino al 31 Dicembre 2020, al 90% come sconto sul corrispettivo dovuto e al 10% nella forma di detrazione di imposta nella dichiarazione dei redditi.

Altra categoria massimamente attenzionata dal Decreto Rilancio è quella degli operatori sanitari in prima linea nella lotta al Covid per i quali si prevede un bonus fino a 1000 Euro; tra i provvedimenti, anche lo stralcio dell’Iva sull’acquisto dei dispositivi di protezione individuale.

Per rafforzare il sistema sanitario, anche a livello territoriale, si prevede l’assunzione di circa 10mila infermieri oltre che la riqualificazione di 3.500 posti di terapia intensiva strutturali e di 4.225 unità di sub-intensiva che si possano tempestivamente convertire in caso di nuova emergenza.

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La scuola e le imprese

Per il capitolo istruzione il Governo intenderebbe stanziare un miliardo in due anni per le spese che gli istituti statali dovranno affrontare per essere conformi alle misure anti-contagio (distanziamento sociale), e un fondo di 65 milioni per chi gestisce i servizi educativi non statali in crisi per la riduzione o il mancato versamento delle rette.

Ulteriori 150 milioni previsti nel Decreto Rilancio per l’istruzione andranno invece a potenziare i centri estivi.

Tra le misure per le imprese, contributi a fondo perduto di minimo mille euro per quegli autonomi che registrano fino a 5 milioni di ricavi o compensi: il richiedente dovrà dimostrare una riduzione del volume degli affari di almeno 2/3 nel periodo Aprile 2019- Aprile 2020.

Per il mese di giugno poi, come annunciato dal Ministro Gualtieri, non si dovrà versare il saldo e acconto dell’Irap.

Riccardo Manfredelli

Lucano, laureato presso l'Università degli Studi di Salerno. Giornalista pubblicista dal 10 Agosto 2020; Mi piace più ascoltare che parlare, più fare che mostrare. Nutro una passione smodata per tutto ciò che è Pop, per tutto ciò che è spettacolo. Su Zon.it scrivo principalmente di Cinema e Tv.

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