Immagine da Facebook
Nel corso della firma per la collaborazione tra Eni e Politecnico di Milano, l’amministratore delegato del colosso petrolifero, Claudio Descalzi, ha fatto un annuncio importante. L’obiettivo della società è infatti quello di raggiungere la neutralità carbonica entro la fine del 2018. Si tratta di un’iniziativa che nessuno, prima d’ora, ha mai preso e sarà “epocale e fattibile“.
La neutralità carbonica consiste nella riduzione completa delle emissioni di CO2. Non solo, l’Eni si propone di limitare la produzione di sostanze di scarto tossiche e il consumo idrico. In sostanza, si azzera l’impatto ambientale di tutti gli impianti. Sembrerebbe un paradosso per un’azienda che basa la sua fortuna sui combustibili fossili ma, stando alle parole di Descalzi, sono in corso valutazione tecniche ed economiche per garantire che ciò avvenga.
“Sarà un accordo vincolante su tempi e quantità. Sarà un passo fondamentale per spingere tutto il sistema verso la riduzione delle emissioni“.
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Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando che eventuali giudizi diresponsabilità potranno conseguire…