Grillo al Movimento 5 Stelle: “Se cade il Governo siamo morti”

Il padre fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo avverte i suoi: “Se cade il Governo siamo morti”. Si pensa a cambi strutturali interni

“Se cade il Governo siamo morti“. Come riporta il Corriere della Sera, con questa frase eloquente il padre fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo esprime tutto il suo pessimismo per la situazione politica e per le sorti del Movimento da lui fondato: “Io dovrei convincere i senatori a non andarsene con Salvini? Io ho la villa e un’attività, Casaleggio la sua società e i suoi soldi. Ma vi è chiaro o no che, se si rompe il giocattolo del governo, tutta questa nostra gente che abbiamo portato in politica ce la ritroviamo sotto casa a chiederci un lavoro? Altro che andarsene con Salvini. Questi vengono sotto casa nostra perché il Movimento, un secondo dopo il voto, è già bello che morto“.

Si pensa a cambi strutturali, come il dietro-front sull’abolizione della regola dei due mandati. “So che risolverebbe molti problemi” ha dichiarato lo stesso Luigi Di Maio, pronto a togliere uno dei pilastri del Movimento per evitare la fuga di molti parlamentari che temono di perdere la poltrona allo scadere del loro secondo mandato e che sarebbero subito accolti da altre forze politiche, Lega e Centrodestra su tutti.