La prima volta che si pronuncia il nome Grindelwald è in Harry Potter e la Pietra Filosofale. Sappiamo che fu un mago oscuro, sconfitto da un giovane Albus Silente.
E’ sicuro che frequentò l’Istituto di Durmstrang e che venne espulso dalla Scuola di Magia a soli 16 anni, per aver portato a termine alcuni terribili esperimenti. Il suo più grande tormento? I Doni della Morte, tanto da tracciarne il simbolo sulle pareti della sua stanza.
Grindelwald è descritto come un personaggio carismatico, persuasivo. Il produttore della saga, David Heyman, lo ha recentemente additato come una sorta di nazista, addirittura più temibile dello stesso Voldemort.
“Per un bene superiore” è il motto del mago ossessionato dall’idea di dominare su una razza inferiore, attraverso un potere sempre più grande. Le sue caratteristiche principali sono l’Occlumanzia, l’abilità di proteggere i propri pensieri e la Veggenza, la capacità di avere visioni.
Dopo l’espulsione, Grindelwald si trasferì a Godric’s Hollow. Proprio qui entrò in contatto con Silente. In quel villaggio della campagna inglese, fitto di misteri, mise le proprie radici l’amicizia tra i due maghi più potenti della storia.
I due divennero inseparabili, accomunati dalla passione per i Doni della Morte. Anche quando Grindelwald svelò all’amico il suo piano per dominare, attraverso un ordine superiore, il mondo dei Babbani, Albus non si fece da parte.
Un giorno, il profondo legame che li univa si incrinò. Avvenne quando Aberforth, fratello di Albus, si trovò in uno scontro con Grindelwald e Albus stesso. Nel duello che ne derivò, la sorella minore, Ariana, rimase tragicamente uccisa.
Quando Voldemort era a caccia dei Doni della Morte (in particolare, della Bacchetta di Sambuco), visitò Grindelwald nella prigione di Nurmengard.
Colui-che-non-deve-essere-nominato gli inflisse pesanti torture, fino a scoprire che il possessore della bacchetta non era la persona su cui si stava accanendo, bensì Silente.
Quest’ultimo, infatti, ebbe il merito, e la fortuna, di disarmarlo nel leggendario duello. Divenuto improvvisamente inutile, Grindelwald venne ucciso dal Signore Oscuro.
Questa scena riassume proprio le differenze tra Voldemort e Grindelwald: il primo è follemente travolto dalle proprie emozioni, l’altro segue i suoi ideali in modo lucido.
Nel prossimo capitolo della saga, Grindelwald radunerà un’armata di seguaci che lo aiutino a sterminare i Babbani. Si sposterà a Parigi ed in giro per l’Europa. Il 15 novembre, data di rilascio del film nella sale, sapremo se riuscirà a realizzare il suo scopo.
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