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L’ultimo scontro con vittime era datato 1975, ieri nuovo conflitto con perdite. Un ufficiale e due soldati dell’Esercito Indiano, infatti, hanno perso la vita in uno scontro con l’esercito cinese al confine tra India e Cina. Da molte settimane si registravano forti tensioni nella zona, fino all’escalation della notte del 15 Giugno.
Nelle ultime ore, i due Governi rivali si lanciano accuse, respingendo ogni responsabilità per l’accaduto. Pechino non parla di vittime, ma accusa l’avversario parlando di provocazioni. Secondo l’apparato di Difesa indiano, invece, ci sono state “vittime da entrambe le parti“, senza specificare il numero. Lo scorso 6 Giugno era stato avviato un ciclo di colloqui per cercare di arrivare ad una normalizzazione dei rapporti e ad un disimpegno della zona ma tutti i tentativi sono naufragati fino al triste epilogo della scorsa notte.
Le tensioni tra le due potenze nucleari lungo lo sterminato confine tra i due Paesi non sono certo una novità, anzi affondano le loro radici in contese territoriali vecchie circa un secolo. Solo due anni fa Pechino aveva aperto al dialogo ma non sono mai mancate incursioni e blitz da parte di entrambi gli schieramenti, mai realmente in pace tra loro.
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