Politica

Laura Boldrini: la legge sul caporalato è ” un punto di partenza”

Laura Boldrini, presidente della Camera, ha commentato con soddisfazione l’approvazione della legge sul Caporalato, sottolineando che è un punto di partenza

[ads1]

Advertising
Advertising

Lo aveva annunciato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, poche settimane fa, nel corso di un’iniziativa promossa da Coldiretti, quando aveva promesso che, di lì a breve, il Governo avrebbe finalmente varato una legge sul caporalato. Le parole del Premier erano state dure, a proposito di un fenomeno sommerso e preoccupante, sottolineando perentoriamente che non era più accettabile che i pomodori che finivano sulle nostre tavole fossero sporchi di sangue. I detrattori di Renzi avevano parlato di demagogica propaganda elettorale, ma, in realtà, la legge sul caporalato è davvero arrivata, approvata in via definitiva dalla Camera all’unanimità, con 336 voti.

Secondo Laura Boldrini, presidente della Camera, questa legge rappresenta, per il momento, soltanto “un punto di partenza”. La Boldrini ha dichiarato: “Questa legge la voglio dedicare a tutte quelle donne braccianti che hanno avuto fiducia in noi, e a tutte quelle donne e quegli uomini che sono morti in questi anni nei nostri campi. La loro morte non è stata inutile. Oggi, con questo provvedimento, essere presidente della Camera assume un significato ancora più pieno”.

“La schiavitù è un istituto bandito secoli fa. Sulla carta. – ha continuato Laura Boldrini- Ma oggi conviviamo con le nuove forme di schiavitù. La tratta, donne ingannate e vendute come pezzi di carne, costrette a prostituirsi nelle strade. Anche bambine. Le vediamo e facciamo finta di niente. Lo sfruttamento in agricoltura si incrocia con questa altra piaga. Escrescenze maligne che vanificano tanti atti normativi, tanti trattati. La nostra civiltà giuridica ne esce profondamente ferita. E allora bisogna fare questi provvedimenti non solo per salvare le vittime, ma anche per riscattare la nostra società”.

Advertising
Advertising

Vediamo nel dettaglio in che cosa consiste questo disegno di legge. Innanzitutto, è previsto un serio inasprimento degli strumenti penali contro i caporali, vi sono poi indennizzi per le vittime, il rafforzamento della rete del lavoro agricolo di qualità e un piano di interventi per l’accoglienza dei lavoratori agricoli stagionali. Un’altra novità rilevante è il fatto che, attraverso questa legge, sono sanzionabili, anche mediante la confisca dei beni, non solo i caporali, ma anche i datori di lavoro consapevoli dell’origine dello sfruttamento. Severe le pene, si va dai sei agli otto anni di carcere, oltre a sanzioni che vanno da 500 a 1.000 euro per ciascun lavoratore reclutato.

[ads2]

Redazione ZON

I nostri interlocutori sono i giovani, la nostra mission è valorizzarne la motivazione e la competenza per creare e dare vita ad un nuovo modo di “pensare” il giornalismo.

Recent Posts

Vueling amplia le rotte su Salerno: voli anche da Barcellona

Secondo quanto riportato dalla pagina Facebook Fly Salerno, riprendendo un’anticipazione del sito wetravel.biz, la compagnia…

1 ora ago

Pontecagnano Faiano: moto si schianta contro un cancello, centauro in codice rosso

Pontecagnano Faiano - Questa mattina, intorno alle 7, si è verificato un grave incidente lungo…

1 ora ago

Pontecagnano Faiano, a 33 anni dall’assassino la commemorazione dei due carabinieri: medaglie d’oro al valore militare alla memoria

Nella mattinata odierna, presso il Comando Provinciale Carabinieri di Salerno ha avuto inizio, con una…

2 ore ago

Fisciano, 17enne tenta di forzare l’ingresso di una tabaccheria: arrestato

Nella trascorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mercato San…

2 ore ago

Capaccio Paestum, sequestrata azienda zootecnica per smaltimento illecito di rifiuti

Capaccio Paestum - I militari del Nucleo Carabinieri Forestale, insieme ai volontari del Nucleo Provinciale…

2 ore ago