L’Unione Europea boccia la Manovra italiana: la lettera da Bruxelles

L’Unione Europea chiede all’Italia nuovi chiarimenti sulla bozza della manovra economica, al momento giudicata “non in linea con lo sforzo raccomandato”

L’Unione Europea ha bocciato con riserva la bozza della manovra economica italiana.

Nella lettera inviata da Bruxelles a Conte, si asserisce che le misure previste non rispettano il target di riduzione del debito per il 2020 prevedendo anzi un peggioramento del deficit strutturale pari allo 0,1%, in netta antitesi con il raccomandato aggiustamento strutturale dello 0,6%.

Tali misure porterebbero poi anche ad un aumento della spesa pubblica di quasi due punti percentuali, non in linea con la riduzione raccomandata di almeno lo 0,1%.

Quelli passati in rassegna da Bruxelles sono tutti elementi che, in definitiva, rischiano di portare ad una “deviazione significativa dello sforzo raccomandato”.

Nella missiva l’Unione Europea si riserva poi di valutare attentamente i criteri di ammissibilità della richiesta dell’Italia (fatta pervenire tramite il Documento Programmatico di Bilancio) di avvalersi della flessibilità nell’ambito del patto di stabilità e crescita.

Nuovi chiarimenti sono attesi entro domani, mercoledì 23 Ottobre 2019, per poi giungere ad una valutazione finale della manovra, nel solco del sempre rinnovato “dialogo costruttivo tra l’Unione Europea e l’Italia”

La finanziaria in pillole

Tra i temi più discussi della finanziaria giallorossa, lo stralcio dell’Iva e del cuneo fiscale ai lavoratori, mentre sembra placatosi il dibattito sul sistema pensionistico Quota 100 (tutti gli approfondimenti qui).