In Messico non sarà più venduta la Barbie in versione Frida Kahlo

Un giudice messicano ha emanato un’ingiunzione temporanea che vieta la vendita in Messico della Barbie in versione Frida Kahlo

In Messico sarà vietata la vendita della Barbie in versione Frida Kahlo, icona artistica messicana. A deciderlo è stato un giudice che ha dato ragione ai discendenti dell’artista. Infatti, una pronipote della pittrice, Mara De Anda Romeo, sostiene che la Mattel non avrebbe i diritti per riprodurre l’immagine dell’artista messicana. Di tutt’altro parere i produttori della bambola che hanno collaborato per la produzione con la Frida Kahlo Corporation, gestita da un’altra pronipote della Kahlo.

La notizia dell’ingiunzione viene resa pubblica dalla pagina ufficiale Twitter che commemora l’artista scomparsa negli anni ’50. La Romeo ha dichiarato: “Mi sarebbe piaciuto che la bambola avesse tratti più simili a quelli di Frida, non questa bambola dagli occhi chiari. Dovrebbe essere una bambola che rappresenta tutto ciò che ha rappresentato mia zia, la sua forza“.

A schierarsi a favore dell’ingiunzione è stata anche Salma Hayek che aveva vestito i panni di Frida in una pellicola del 2002 diretta da Julie Taymor. L’attrice messicana scrive su Twitter: “Frida Kahlo non ha mai provato ad essere o assomigliare a qualcuno. Ha celebrato la sua unicità. Come hanno potuto trasformarla in Barbie? Non posso credere che hanno fatto una Barbie della nostra Frida che non ha mai cercato di assomigliare a nessuno e ha sempre celebrato la sua originalità“.

Problemi ora per la Mattel che aveva lanciato la Barbie Frida sul mercato nella nuova collezione “Inspiring Women”. Questa nuova collezione si compone, infatti, di quattordici modelli differenti che raffigurano tra i vari l’aviatrice Amelia Earthart, o la biologa Bindi Irving. Aveva dichiarato la vicepresidente di Barbie, Lisa McKnight: “Abbiamo voluto offrire la più vasta e rappresentativa linea di modelli positivi, perché sappiamo che non si può diventare ciò che non si vede”.