La trasferta di San Siro contro l’Inter avrebbe potuto regalare il primato solitario e far superare quell’ultimo step che mancava al Napoli per poter “auto-definirsi” da scudetto. Invece la sconfitta in casa dei campioni d’Italia oltre che infruttuosa dal punto di vista della classifica, ha portato con se due infortuni pesantissimi.
Il match di cartello della tredicesima giornata è stato un altro spot bellissimo per il nostro calcio: intensità, qualità, emozioni e tanti scontri fisici, una partita maschia che ha finito per togliere al Napoli due punti cardine del gioco di Luciano Spalletti: Victor Osimhen e Zambo Anguissa
A seguito di un durissimo scontro con Skriniar, Osimhen è stato portato in ospedale al termine dell’incontro dove la diagnosi è stata impietosa: fratture multiple scomposte dell’orbita e dello zigomo sinistro. Tradotto, significa che l’attaccante nigeriano dovrà stare fuori per almeno 30-45 giorni.
Un’assenza ingombrante per Spaletti anche considerando i numeri della passata stagione. Senza il loro numero nove, la media punti dei Partenopei calava dai 2,12 a 1,85 punti a partita, numeri che dimostrano quanto gli azzurri si aggrappino al loro bomber per portare a casa il risultato pieno.
Calendario alla mano, senza contare gli impegni europei, il giovane attaccante nigeriano salterebbe certamente le sfide contro Lazio, Sassuolo e Atalanta mettendo nel mirino l’altro sconto scudetto contro il Milan in programma il 19 dicembre. Ma se per qualsiasi motivo il rientro dovesse slittare anche di una sola settimana, il Napoli rischierebbe di riabbracciarlo addirittura a metà febbraio proprio nel ritorno contro l’Inter al Maradona.
Dal 9 gennaio al 13 febbraio, infatti, Osimhen sarà impegnato con la Nigeria in Coppa d’Africa, un’assenza che potrebbe inficiare sulle speranze tricolori del Napoli. Spalletti, tuttavia, ha ritrovato Mertens che oltre al grandissimo gol che gli ha permesso di entrare ancor di più nella storia degli azzurri, è sembrato aver ritrovato quella brillantezza necessaria per fare la differenza.
Con Osimhen fuori e il solo Petagna come unico sostituto naturale, il folletto belga sarebbe il profilo perfetto per non far rimpiangere l’assenza del suo giovane compagno, magari ritrovando gol e prestazioni che ormai gli mancano da tempo.
Zambo Anguissa è stato sicuramente uno dei migliori in campo anche ieri sera, facendo bella figura anche contro uno dei migliori reparti di tutto il campionato. La sua giocata in mezzo a due che ha portato all’occasionissima di Mertens allo scadere, è ancora negli occhi del pubblico di San Siro che per un attimo hanno visto i tre punti scivolare via sul più bello.
Però dopo gli applausi è arrivata la batosta anche per lui. Attraverso un comunicato ufficiale, il Napoli ha fatto sapere che gli esami diagnostici effettuati in mattinata, hanno evidenziato una lesione distrattiva del grande adduttore sinistro. Un altro stop di almeno tre settimane che costringe il tecnico toscano a correre ai ripari in due zone nevralgiche del campo.
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