Confermata la condanna a 24 anni di reclusione per il 44enne originario della Valle dell’Irno accusato dell’omicidio di Maria Grazia Martino, 91 anni, e del tentato omicidio della sorella Adele, di 88 anni, nel corso di una brutale rapina avvenuta nella loro abitazione a San Leonardo di Salerno.
Anche la Corte d’Assise d’Appello di Salerno ha ritenuto l’uomo colpevole dei fatti avvenuti nel 2021, rigettando il ricorso della difesa e accogliendo integralmente la requisitoria del sostituto procuratore generale. Nessuno “sconto” di pena, dunque, per l’ex badante, che in primo grado era già stato condannato a 24 anni.
La vicenda aveva scosso profondamente l’opinione pubblica: secondo quanto ricostruito in aula, Buono avrebbe aggredito le due sorelle nel tentativo di rapinarle, provocando la morte della più anziana e lasciando gravemente ferita l’altra.
La sentenza conferma in toto la gravità dei fatti e la responsabilità dell’imputato, che ora dovrà scontare per intero la condanna inflitta anche in secondo grado.
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