Una ragazza di 24 anni, C. R., di Navacchio, la sera del 15 luglio si è recata in un ristorante in provincia di Pisa, a Colleoli di Palaia. Il locale era stato frequentato già altre volte dalla giovane e dai suoi amici. A causa di un’allergia ai latticini, però, era costretta a portare sempre con sé i farmaci salvavita.
Dopo cena, la ragazza ha iniziato ad avvertire una crisi respiratoria ed inutile è stata la somministrazione dei farmaci. Nel tragitto verso l’ospedale, le condizioni si sono aggravate a tal punto da costringere il fidanzato a fermare l’auto e a chiamare un’ambulanza. Il personale sanitario ha tentato di rianimare la ragazza, senza riuscirci. Il corpo, per ora, è stato portato presso l’istituto di medicina legale dove verrà effettuata nei prossimi giorni l’autopsia. Dovranno essere esaminati tutti i cibi che le sono stati serviti, anche se il sospetto potrebbe ricadere sul pane, prodotto all’esterno dell’azienda agricola.
Il personale giudiziario ha predisposto il sequestro delle cucine ed è sotto inchiesta anche il titolare dell’azienda.
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