In casa Partito Democratico si è vicini alla resa dei conti. Matteo Renzi ha designato ufficialmente Graziano Delrio come suo successore alla guida del partito
Al
Nazareno tutti
sono in attesa. Il
nuovo garante del
Partito Democratico prenderà ufficialmente corpo
lunedì,
alle 15. Durante la riunione, Renzi presenterà ufficialmente
le sue dimissioni. Provvisoriamente ne prenderà il posto
Maurizio Martina, suo vice. Ma l’ex premier punta su un altro nome:
Graziano Delrio. Il nodo principale della successione è molto intricato. In campo, si è già fatto avanti
Nicola Zingaretti, vittorioso nella
regione Lazio, una delle poche soddisfazioni del centrosinistra. Ma
i renziani non sono favorevoli, e dunque vogliono puntare tutto su
Delrio. La speranza è quella di farlo
eleggere direttamente durante l’assemblea di metà aprile, per tenerlo in sella fino al 2021.
Sergio Chiamparino, presidente della
Regione Piemonte, ha detto la sua sulla vicenda: “
La priorità in questo memento per il PD è trovare una gestione collegiale e unitaria. Le divisioni che si sono verificate fino ad oggi sono una delle cause della sconfitta elettorale. Sui grandi temi poi si può anche chiedere il parere della base, come ha fatto l’SPD in Germania. Del Rio, Calenda, Zingaretti o Veltroni segretario? Se questi quattro esponenti del partito provassero a mettere su una gestione collegiale dalla quale riprendere i lavori, beh, credo che questo potrebbe già essere un primo, importante segnale.“