La voglia di ripartire e lasciarsi alle spalle le ultime, pesanti, settimane fatte di polemiche e negatività: il nuovo ciclo della Roma parte oggi con le parole del neo tecnico portoghese Paulo Fonseca.
Dall’esperienza ucraina ai natali in Mozambico, l’uomo incaricato di restituire la luce e il bel gioco al popolo romano si presenta ai suoi nuovi tifosi come la scelta giusta per la rinascita giallorossa.
“Non ho paura di niente. Anzi la paura è un sentimento che non conosco. Non mi piace parlare di me stesso anche perché per gli allenatori parlano sempre i risultati. Spero possiate conoscermi attraverso questi”.
Niente peli sulla lingua e idee chiare per Fonseca, accompagnato quest’oggi dal nuovo direttore sportivo Gianluca Petrachi e dal responsabile della comunicazione del neo tecnico, Pedro Pinto.
Il leitmotiv della nuova gestione tecnica è chiaro fin dalle prime battute: costruire una squadra forte e predisposta a sposare i dettami e la filosofia del proprio allenatore.
“Prima di tutti io, Petrachi e Fienga stiamo lavorando per costruire una squadra forte – spiega Fonseca – Cerchiamo giocatori che aggiungano qualità. Sono stati concretizzati tre acquisti e l’importante è che stiamo ponderando insieme le nostre scelte per accrescere la forza della squadra”.
E se su Higuain l’allenatore di Nampula glissa rimandando alle parole di Petrachi dei giorni scorsi, su Dzeko mostra ben altra chiarezza: “Non ho parlato con lui, ma so che Petrachi lo ha fatto. Voglio che restino qui solo i giocatori felici di rimanere e che siano motivati. Avere calciatori pienamente dediti alla causa è fondamentale”.
Stesso discorso per Zaniolo, Pellegrini e Florenzi che, però, secondo i piani del tecnico andranno a formare l’ossatura della nuova Roma, sia a livello tecnico che umano.
Una Roma di tutti e non di pochi, che faccia divertire e riporti l’entusiasmo in una piazza fin troppo demoralizzata dall’ultima sfortuna stagione, con un unico, solo obiettivo: la vittoria.
“Il presidente non ha fissato obiettivi concreti. Quello che mi pongo io è tornare subito in Champions League. Un’altra priorità è quella di costruire una squadra forte, ambiziosa e coraggiosa. Anche quando non dovessimo vincere voglio che renda sempre orgogliosa i tifosi. Ho due anni di contratto più l’opzione per il terzo e sono convinto che potremo vincere una competizione alla quale parteciperemo. Non è una promessa, ma una convinzione”.
Alla ricerca del bel gioco unito alla concretezza delle squadre migliori, tra possesso palla e difesa d’acciaio: non sembra mancare a Fonseca la voglia di mettersi in gioco in un contesto, come quello della Serie A, dalle caratteristiche estremamente diverse rispetto ai campionati già disputati.
“Il gioco oggi è più strategico il che richiederà uno studio approfondito – spiega l’ex allenatore dello Shaktar Donetsk – In Italia giocano con diversi sistemi e questo ci imporrà uno studio attento dei nostri avversari. La mia squadra giocherà in modo strategico per battere l’avversario”.
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotterie più giocate dagli italiani. I numeri vincenti saranno disponibili su…
La nostra redazione offre, a partire dalle ore 20, un appuntamento fisso con la lotteria più amata…
Consueto appuntamento con la lotteria più amata dagli italiani. Sul nostro giornale, a partire dalle ore 20:00,…
A Angri, i Carabinieri della Stazione Locale hanno eseguito un'ordinanza applicativa di una misura cautelare…
Gli Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Battipaglia, hanno tratto in…