Terremoto Turchia e allerta Tsunami Italia

Questa mattina alle 2.17 ora italiana un violentissimo Terremoto ha sorpreso la Turchia nell’area vicina alla città di Gaziantep a 30 chilometri dalla stessa. La scossa più forte di magnitudo 7,9 è stata accompagnata da un altrettanto forte sciame sismico con scosse di intensità 4,7 e 5,6. Dopo l’intensa attività tellurica nel centro sud dell’Europa, in Italia è stata diramata un’allerta Tsunami rientrata poi alle 7:30 del mattino. Si temeva infatti che l’onda d’impatto potesse giungere alle 6:35 sulle cosate siciliane e su Siracusa. Interrotto anche il traffico ferroviario nelle regioni del sud per lo stesso motivo ed è durato almeno 45 minuti.

L’epicentro del forte sisma è stato a 30 chilometri da Gziantep ed ha colpito tragicamente anche Dyarkabir e Malatya dove anche lì decine di edifici sono crollati. Ma il sisma non ha coinvolto solo i cittadini turchi, ma anche quelli siriani e libanesi, nei cui rispettivi paesi è stato distintamente avvertito.

Il bilancio aggiornato delle vittime conta purtroppo 2300 morti tra Siria e Turchia, 810 nella sola Siria a cui si aggiungono i 1500 della Turchia. Tantissimi gli edifici crollati, si parla di almeno 2800 unità.

In Siria nelle aree della regione di Idib interi villaggi sono stati rasi al suolo mentre in Turchia il terremoto avrebbe provocato anche danni importanti agli strumenti ed agli edifici della centrale nucleare di Akkuyu.