“Uccisa dal web”: la storia di Tiziana Cantone diventa un libro

“Uccisa dal web”, il libro inchiesta sulla storia di Tiziana Cantone, esce in concomitanza col processo all’ex della donna

“Uccisa dal web” è un libro inchiesta sul cosiddetto femminicidio social di Tiziana Cantone. Gli autori, Luca Ribustini e Romina Farace, hanno voluto percorrere la tragedia scaturita da una gogna mediatica senza pietà.

Nel 2014 i video hot di Tiziana iniziano ad essere diffusi sul web e da quel giorno la vita della donna inizia a precipitare, fino al suicidio avvenuto nel 2016. Questo periodo viene ricostruito dagli autori grazie a circa 27.000 messaggi whatsapp tra Tiziana e il suo ex. L’intento di “Uccisa dal web” non è solo quello di recuperare fasi non considerate della storia, ma anche individuare la genesi di un femminicidio social.

Il nucleo del libro racconta dei 12 mesi antecedenti la diffusione de video. La Farace e Ribustini hanno realizzato un’accurata ricostruzione, grazie anche all’aiuto della madre di Tiziana, Maria Teresa Giglio. Saranno proprio quei mesi ad essere dibattuti in fase di processo. L’attenzione è rivolta anche all’abbandono del padre, evento scaturente per l’incapacità di Tiziana di legare a sé un uomo: sarà essenziale per le motivazioni della tragedia.

“Uccisa dal web” ha come nucleo il baratro nel quale Tiziana è stata spinta a causa delle sorde risposte ai suoi appelli di aiuto, alla messa in ridicolo mediatica e social, alla manipolazione maschile che l’ha spinta ad accettare determinate dinamiche.

Luca Ribustini è giornalista e documentarista. Dal 2013 lavora per i principali canali televisivi russi. Ha pubblicato “Nuvole di memoria” insieme a Maurizio Morelli (2010) e il libro inchiesta “Il mistero della corazzata russa“, nonché “Fuoco, fango e sangue” (2018). Romina Farace è, invece, primo legale a rappresentare Maria Teresa Giglio. Vicepresidente dell’associazione onlus «Tiziana Cantone per le altre», questo è il suo primo libro inchiesta.