E’ in arrivo V-Wars, la nuova serie Netflix con Ian Somerhalder. L’attore, che in “The vampire Diaries” interpretava l’ombroso Damon Salvatore, è pronto a calarsi nuovamente nelle tenebre
Con gli occhi color ghiaccio e la pelle diafana,
Ian Somerhalder sembra essere nato per recitare in
serie tv vampiresche: la sua nuova avventura, tra le creature della notte, si chiama
V-Wars. Come dichiara
Hollywood Reporter, infatti, l’attore è stato richiesto nel cast della nuova serie
Netflix. Quest’ultima,
comprensiva di
10 episodi, si baserà sull’omonima graphic novel di
Jonathan Maberry, pubblicata dalla
IDW. La storia si incentra sul
Dott. Luther Swann (Somerhalder), alle prese con un mondo oscuro. Tutto si complica quando una malattia misteriosa trasforma il suo migliore amico,
Michael Fayne, in un predatore che si nutre di esseri umani. Mentre altre persone vengono trasformate, la società si divide in gruppi opposti: la gente normale da un lato, la comunità di infetti, dall’altro. Swann cerca di fare chiarezza sulla situazione, mentre l’amico Fayne finisce col diventare il potente
leader dei vampiri.
William Laurin e
Glenn Davis saranno gli showrunner di
V-Wars, mentre
Brad Turner curerà la regia e svolgerà il ruolo di produttore esecutivo.
“Non avremmo potuto sognare scelta migliore di Ian Somerhalder per portare la sua acuta comprensione di questo genere, dopo gli anni come protagonista in The Vampire Diaries, alla guida del cast di V-Wars nei panni del Dott. Luther Swann”, ha rivelato il presidente di
IDW Entertainment,
David Ozer,
in un comunicato. Ha poi aggiunto: “
Siamo entusiasti di collaborare con Netflix per far conoscere il mondo multiforme che Jonathan Maberry ha creato.” Luciachiara Faiella26 anni. Laureata in Filologia Moderna. Impegnata nel progetto CyberZone in collaborazione con Amesci che informa sui fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Mi piacciono la cronaca rosa, i programmi leggeri, la musica cantautorale, le spiagge a settembre, i romanzi che non ti lasciano tregua, le serie tv che incollano allo schermo, le persone curiose, i cinema di periferia, la comunicazione sotto ogni aspetto.