1969, il nuovo album di Achille Lauro in uscita il 12 Aprile
Sul suo gruppo Telegram Achille Lauro ha scritto: “La nuova musica sarà diversa, sto cambiando ancora”. Il nuovo album 1969 uscirà il 12 Aprile
Lauro De Marinis, in arte Achille Lauro, dopo il debutto a Sanremo con il brano Rolls Royce, annuncia il suo nuovo album ‘1969’, che uscirà il 12 Aprile.
Qualcosa si era intuito nei giorni scorsi, quando il trapper romano aveva postato una foto da bambino con alcuni dei suoi tatuaggi photoshoppati sul volto, per poi postare come immagine del profilo Instagram una stella della Walk of Fame con la data di uscita del suo nuovo cd. Indizio inequivocabile che si rifà al suo presunto cambiamento di stile musicale.
Sul suo gruppo Telegram Achille Lauro ha scritto: “La nuova musica sarà diversa, sto cambiando ancora. Non ho mai fatto nulla del genere ed ho pensato fosse arrivato il momento di condividerla con voi. Riflessioni intime, nascoste. Sto rinascendo ancora”, queste sono state le parole che il trapper ha rilasciato ad i suoi fan.
Il cantante ha poi svelato anche la copertina del nuovo album, rilasciando anche un video in cui spiega tutti gli avvenimenti del 1969, dall’arresto di Jim Morrison, ai Beatles, alle bombe in Italia. Sulla copertina troviamo il volto dello stesso Achille Lauro accostato a quelli di Elvis, Marylin Monroe e Jimi Endrix. Ci si aspetta molto dal cambiamento di Lauro che ha abituato i suoi fan a questo modo di fare.
Per la presentazione del nuovo cd Achille Lauro ha preparato una serie di concerti in tutta Italia, debuttando il 10 Maggio a Napoli e chiudendo questa serie di live l’8 Giugno sul palco del Core Festival di Trieste.
Le date
- 10 Maggio alla casa della musica di Napoli
- 11 Maggio all’Atlantico Live di Roma
- 18 Maggio al teatro della concordia di Venaria Reale (TO)
- 19 Maggio al Fabrique di Milano
- 23 Maggio al Tuscany Hall di Firenze
- 24 Maggio al PalaEstragon di Bologna
- 7 Giugno al Nameless Music Festival di Barzio (LC)
- 8 Giugno al Core Festival di Trieste
Articolo a cura di Raffaele Postiglione
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