La Brexit avverrà il 12 Aprile senza accordo?
Mentre si avvicina la scadenza dell’ennesimo rinvio UE alla Brexit, in Gran Bretagna non si trova un Piano B per evitare lo spettro del “no deal”
Una Brexit senza accordo è lo scenario più accreditato, ora che mancano 10 giorni alla scadenza dell’ennesimo rinvio concesso dall’Unione Europea (12 Aprile) e che la Gran Bretagna non riesce a fare quadrato attorno ad un piano B unitario e condiviso.
Rimangono tutte al di sotto della maggioranza parlamentare le proposte avanzate da Westminister in questi giorni: no, dunque ad un totale rovesciamento del risultato referendario di Giugno 2016 come pure al congelamento sine die dell’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea (in barba all’articolo 50).
Non passa neppure la proposta di rimanere comunque dentro all’unione doganale rinunciando a futuri accordi doganali con Paesi terzi (sul modello degli Stati Uniti di Trump) come non ha trovato la maggioranza la proposta di uscita dal mercato unico.
In uno scenario così, lo spettro di un 12 Aprile “senza accordo” si fa presenza sempre più reale, mentre il Primo Ministro Theresa May teme elezioni anticipate e spera nell’ultima chiamata del Parlamento prevista per mercoledì prossimo. Il mantra a questo punto sembra essere: “Purchè se ne esca”.
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