20 Febbraio 2020 - 11:51

Claudio Baglioni: la sua storia artistica attraverso “Gli anni più belli”

La carriera di Claudio Baglioni nel periodo preso in considerazione da “Gli anni più belli”, nuovo film di Gabriele Muccino: da “Avrai” al progetto 12 Note

“Con la sua meravigliosa canzone inedita Claudio è il rappresentante più evocativo degli ultimi quarant’anni raccontati nel film e della storia d’Italia che scorre alle spalle dei protagonisti come un fiume, inesorabilmente”. Così si esprimeva Gabriele Muccino qualche mese fa nell’annunciare che un inedito scritto e cantato da Claudio Baglioni, sarebbe diventato canzone portante e titolo del suo nuovo film: “Gli anni più belli”, in sala con 01 Distribution dal 13 Febbraio 2020.

Il film è la storia di quattro amici, Paolo, Giulio, Riccardo e Gemma, sullo sfondo di circa quarant’anni di storia italiana, dal 1982 ai giorni nostri; è intenzione di questo contributo, ripercorrere la storia artistica di Claudio Baglioni nel periodo preso in considerazione dalla pellicola.

Gli anni Ottanta

“Gli anni più belli”, si apre con il primo casuale incontro tra Giulio, Paolo e Riccardo: i primi due erano già amici, e accolgono nel loro menage il terzo che, per un motivo che mi guardo bene dallo spoilerarvi, si guadagna il soprannome di “Sopravvissuto”.

In quello stesso anno, qualcosa nella vita di Baglioni cambia irrimediabilmente in positivo:   il 19 Maggio egli infatti diventa padre di Giovanni, che poi diventerà un apprezzato chitarrista jazz, al quale dedica una delle sue canzoni più apprezzate: Avrai.

Il pezzo, racconterà in seguito lo stesso Claudio, è stato registrato in soli due giorni a Londra nello studio di Paul McCartney e pubblicato su etichetta CBS il 9 Giugno.

Gli anni Novanta

Facciamo ora un salto fino al 1994: mentre Riccardo (Claudio Santamaria) ed Anna (Emma Marrone) diventano genitori di Arturo e il triangolo Paolo-Gemma-Giulio deflagra definitivamente spezzando “l’idillio” tra i protagonisti de “Gli anni più belli”, Claudio Baglioni partecipa al Festival de la Cancion Internacional di Vina del Mar in Cile e compone Acqua nell’acquainno dei VII campionati mondiali di nuoto svoltisi a Roma.

I Duemila

Per i protagonisti de “Gli Anni più belli”, i primi scampoli del nuovo millennio sono all’insegna della separazioneognuno di loro sembra perso nelle proprie vite. Per Claudio Baglioni questi anni sono fitti di riconoscimenti: a partire dal 2003, quando il suo album Sono io, l’uomo della storia accanto, viene premiato con il Lunezia al valore-musical letterario.

Per lui sarà poi importante il 2009, quando festeggerà il trentasettesimo anniversario del suo storico album Questo Piccolo Grande Amoreaddirittura con un film (interpretato da Emanuele Bosi e Mary Petruolo), una sorta di musical che contiene tutti i successi di Baglioni dal 1972. Ma non è finita qui: perchè QPGA è stata addirittura eletta “canzone più bella del secolo”.

Tuttavia QPGA-Il film, diretto da Riccardo Donna, non rappresenta la prima esperienza di Baglioni al cinema: già nel 1971 scrisse alcuni pezzi per Fratello Sole, Sorella Luna di Franco Zeffirelli.

Negli anni, Baglioni ha collaborato con diversi artisti (come non ricordare il progetto Capitani Coraggiosi del 2015 con Gianni Morandi ) e ha dimostrato come il suo habitat naturale siano i live: degno di nota , almeno, il tour Al Centro, con cui nel 2017 ha festeggiato i primi quarant’anni di carriera.

Tuttavia, ci ha stupiti più di ogni altra cosa vederlo per due anni consecutivi alla direzione artistica del Festival di Sanremo: nel 2018, in particolare, ha scelto come suoi compagni di viaggio Michelle Hunziker e l’attore Pierfrancesco Favino, che ne “Gli anni più belli” interpreta Giulio.

Oggi

E nel 2020 cosa succederà nella carriera di Baglioni? Mentre sembra ormai prossima l’uscita del suo nuovo album di inediti (l’ultimo è del 2003), Claudio ha già annunciato il progetto “12 Note” che consta di altrettanti live consecutivi nella suggestiva cornice delle Terme di Caracalla da tenersi questa estate. (qui la notizia completa).

Del calendario fanno parte anche due concerti da poco annunciati: all’Arena di Verona (18 Settembre 2020) e al Teatro Greco di Siracusa (17 Luglio 2020).