Partite IVA, l’indennità può salire fino a 800 euro
Potrebbe salire fino a 800 euro, rispetto ai 600 iniziali, l’indennità per le partite IVA. La decisione attesa per il decreto di Aprile
Il Governo sta valutando con grande attenzione la possibilità di aumentare fino a 800 euro, rispetto ai 600 previsti inizialmente, le indennità per le partite IVA, come riportato da “Repubblica”. Duecento euro in più quindi per i lavoratori autonomi che sono il settore dell’economia che più sta pagando il peso di questa emergenza Coronavirus in Italia, con tutte le misure e le chiusure che sono conseguite. Secondo il vice-Ministro Misiani “è ragionevole chiedere e ottenere l’aumento della cifra. Lavoriamo per farlo, sia pure introducendo un minimo di selettività in più. Si tratterà di un decreto “consistente” in termini di risorse che muoverà altri fondi rispetto ai 25 miliardi già stanziato a marzo.Faremo tutto quello che è necessario“.
La decisione finale sarà presa nel corso del Consiglio dei Ministri di Aprile che licenzierà il nuovo provvedimento. Con ogni probabilità la misura sarà sottoposta a determinate condizioni, probabilmente i beneficiari dovranno dimostrare di essere entrati in crisi con l’esplosione dell’epidemia presentando perdite importanti di bilancio. In totale sono stimate in circa 5 milioni e mezzo le partite IVA in Italia e il Governo deve necessariamente dare risposte importanti e tempestive a tutte le famiglie che vivono con questi redditi.
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