NBA, si pensa al ritorno in campo: decisione entro un mese, le ipotesi
Contrariamente al pensiero iniziale, l’NBA è fiduciosa per un possibile ritorno in campo per concludere regular season e playoff. Le ipotesi
La grande maggioranza dell’NBA ha deciso: sì al ritorno in campo. Questo è quanto emerso dal meeting virtuale che ha visto protagonisti proprietari, dirigenti e giocatori del massimo campionato statunitense di pallacanestro.
È fondamentale soprattutto la volontà di chi deve scendere sul parquet per giocare ad incidere nella decisione di riprendere l’attività agonistica per concludere la regular season e giocarsi successivamente i playoff. Una decisione definitiva – stando alle parole di Adam Silver – verrà presa tra 2 o 4 settimane, in base anche allo sviluppo della pandemia negli Stati Uniti.
Intanto si sta pensando a come ‘proteggere’ gli atleti in vista della ripresa delle partite: l’intenzione sarebbe quella di una location “bolla” per creare un ambiente unico con staff e giocatori delle squadre e i luoghi indiziati sono i Walt Disney World Resort di Las Vegas e Orlando. Al contempo, emerge che entro le prossime due settimane potrebbero essere riaperti 22 dei 30 centri d’allenamento.
Infine, si dovrà decidere su come concludere la stagione e in tal senso sono 3 le ipotesi applicabili:
- Coinvolgere tutte le 30 squadre e completare regular season con playoff;
- Un mini-torneo che permetta alle squadre in lizza di giocare ancora per meritarsi l’accesso ai playoff;
- Passare direttamente allo svolgimento dei playoff (a 16 squadre) sulla base della classifica all’11 marzo.
Si attendono ulteriori novità entro le prossime settimane: l’NBA è intenzionata a ripartire.
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