Cesare Romiti, muore a 97 anni lo storico manager di Fiat
Si è spento a 97 Cesare Romiti, manager italiano che per lunghi anni è stato amministratore delegato di Fiat sempre al fianco di Gianni Agnelli
Cesare Romiti è morto poche ore fa all’età di 97 anni. Già a partire dagli anni ’70, ha fatto la storia dell’imprenditoria italiana, arrivando a scalare i piani alti di Fiat al fianco di Gianni Agnelli. Classe 1923, Romiti si laurea in Scienze economiche e commerciali. Intraprende la carriera di manager all’interno dell’azienda Bombrini Parodi Delfino di Colleferro prima di entrare a far parte di Fiat. All’interno dell’azienda automobilistica di proprietà della famiglia Agnelli, fu proprio all’avvocato Gianni Agnelli ad essere segnalato come direttore centrale di finanza, amministrazione e controllo del gruppo.
Nel 1980, quando Umberto Agnelli lasciò gli incarichi operativi del gruppo, Cesare Romiti assume pieni poteri in Fiat. Dopo molti scontri con i sindacati per le novità introdotte da Romiti – licenziamento di migliaia di operai e chiusura di stabilimenti di produzione – Fiat riprende potere arrivando a sestuplicare gli utili. Dopo aver lasciato Fiat, dal 1998 al 2004 Romiti diventa presidente di RCS per poi passare ad Impregilo. Negli ultimi anni, la famiglia Romiti, Cesare insieme ai figli Maurizio e Piergiorgio, è stata estromessa dalle realtà economiche di Gemina, Impregilo ed infine Aeroporti Roma.
ARTICOLO SUCCESSIVO
Una Vita, 18 agosto 2020: anticipazioni puntata di oggi. Carmen ritrova Ramon