Digitale terrestre, da domani primi cambiamenti. Come vedere tutti i canali
Da domani partono i primi cambiamenti in vista del nuovo digitale terrestre. Ecco cosa cambierà e come vedere tutti i nuovi canali
Ormai è ampiamente risaputo che chi ha un vecchio televisore, sarà “costretto” a cambiarlo o ad acquistare un nuovo decoder. L’imminente arrivo del nuovo digitale terrestre, infatti, sta per sconvolgere nuovamente il modo di vedere la tv da casa. La tecnologia HD sarà presente su ogni canale ed in più si passerà a quella di seconda generazione, processo che verrà concluso ad inizio 2023. La necessità sorge da due ragioni: innanzitutto, lo sviluppo di tv sempre più sofisticati richiede una tecnologia che li supporti e canali adeguati; inoltre, l’imminente arrivo della rete 5G, più veloce e prestante, richiede che vengano liberate una serie di bande di frequenza per poter funzionare. La cosiddetta “banda 700” verrà liberata dai canali tv per favorire la diffusione di una migliore rete internet.
I primi cambiamenti
Da domani partiranno i primi cambiamenti. In particolare, 15 canali tematici di Rai e Mediaset saranno disponibili solo in HD. Niente paura per molti utenti in quanto questa tecnologia è supportata da ogni tv acquistato dopo il 2010. È molto probabile, quindi, che non sarà necessario fare nulla se non risintonizzare il tv per poter tornare a vedere tutti i canali. La lista comprende: Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport + HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium, Rai Scuola, TgCom24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 TV e Virgin Radio TV. Per sapere se i propri tv sono compatibili con questa tecnologia, basta sintonizzarsi su uno qualsiasi dei canali HD come 501 o 505. Se la visione è disponibile, nessun problema, altrimenti verificare che i rispettivi Rai 1 e Canale 5 tradizionali siano visibili ed eventualmente risintonizzare il tv.
Dal Dvb-T al Dvb-T2
Ma il vero e proprio cambiamento avverrà nei prossimi mesi, quando tutti i vecchi canali verranno spenti in favore dei nuovi sul nuovo digitale terrestre. Un processo che sarà graduale, secondo un calendario ben preciso regione per regione, e che si concluderà ad inizio 2023. Anche in questo caso è possibile fare dei test per vedere se il proprio televisore è compatibile con la tecnologia Dvb-T2, sebbene quelli acquistati a partire dal 2018 dovrebbero già supportarlo: basterà sintonizzarsi sul canale 100 (per la Rai) e il canale 200 (per il Mediaset). Se appare la scritta “Test HEVC Main10“, significa che è compatibile; se il canale risulta completamente assente, sarà necessario acquistare un nuovo decoder o cambiare tv. A tal proposito, lo Stato ha messo a disposizione dei bonus per l’acquisto di nuovi televisori: si tratta di due bonus rottamazioni, uno rivolto a tutti ed uno diretta a chi ha un ISEE inferiore ai 20.000 euro.
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