A Torino omofobia su manifesti funebri
A Torino scritte omofobe su manifesti funebri. Il gesto condannato dal Torinopride a difesa del compagno coniuge
Si erano sposati da vent’anni e vivevano a Torre Pellice in provincia di Torino ed erano ben conosciuti dalla locale comunità LGBTQ+. Dopo trentanove anni ed un amore coltivato lentamente e con pazienza Adriano è deceduto all’età di 76 anni ed il suo compagno Corrado ha pubblicato la data dei suoi funerali con dei manifesti funebri che sono stati affissi nella zona sudovest di Torino, precisamente a Pinerolo.
Qualcuno ha pensato però di dimostrare tutta la sua cattiveria e di imbrattare il manifesto attaccandovi un pezzo di carta con la scritta omofoba “f**ci”. La reazione a tale gesto è stata ben presto palesata. In poche ore tutti i giornali d’Italia hanno parlato della offesa a danno dei coniugi e il coordinatore del Torino Pride Marco Giusta ha ribadito la solidarietà per il compagno del defunto. Lo scopo era quello di dimostrare che esiste una comunità che non accetta odio ed omofobia.
Anche Claudio Marchisio è intervenuto su quanto accaduto, utilizzando la sua pagina Instagram per esprimere con forza quanto di poco rispettoso fosse avvenuto rispetto ad un evento così doloroso come la morte di una persona cara. Proprio Marchisio ha espresso la sua vicinanza chiamando i coniugi per nome e esprimendo solidarietà alle due famiglie.
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