Nuovo test missilistico in Corea del Nord, secondo Cina e Usa sarebbe fallito
Il dittatore nordcoreano festeggia i primi cento giorni di presidenza Trump con un un nuovo test missilistico, ma secondo il Pentagono il vettore sarebbe esploso in volo
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Il Presidente Donald Trump non si aspettava certo questo bel regalo per i suoi primi cento giorni alla Casa Bianca, ma evidentemente Kim Jong-un ha voluto fare le cose in grande per celebrare il suo nemico, e ha portato a termine un nuovo test missilistico. Quello che Pyongyang ha effettuato questa mattina all’alba è stato il terzo lancio di questo mese, il nono dall’inizio dell’era Trump, e ben il cinquantesimo dalla presa del potere dei figlio di Kim Jong-il cinque anni fa.
Il nuovo test missilistico è partito dalla base di Pyeongannam-do, vicino a Pukchang, e indirizzato verso nordest, raggiungendo un’altezza di 71 chilometri. Ma poi qualcosa deve essere andato storto e il vettore sarebbe esploso in volo dopo pochi minuti, almeno secondo quanto dice il Pentagono. Alcune fonti, riprese dalla Cnbc parlerebbero di un vettore a corto raggio e in grado di raggiungere Seul, che dista solo 60 chilometri dal confine al 38esimo parallelo.
Il missile potrebbe essere un KN-17, la versione modificata di uno scud russo, missile a singolo stadio e a propellente liquido. Un’arma meno potente, dunque, rispetto alle ultime lanciate, che erano invece a combustibile solido, che richiedono meno caricamento e dunque un minore preavviso prima di essere lanciati.
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