A un metro da te, in uscita il film sull’amore e la fibrosi
Esce oggi al cinema “A un metro da te”, un film che parla della potenza dell’amore fra due adolescenti, ma di una malattia che li costringe a stare ad un metro di distanza e non potersi toccare
Esce oggi nelle sale cinematografiche “A un metro da te”, un film di Justin Baldoni, che ha come protagonisti Cole Sprouse (Riverdale) e Haley Lou Richardson (Ravenswood).
La trama
Il film racconta di un amore adolescenziale sbocciato tra le corsie di un ospedale, nel quale sono ricoverati Will e Stella, affetti entrambi da fibrosi cistica.
A causa di questa malattia non possono avere alcun contatto fisico, devono stare ad un metro e mezzo di distanza l’uno dall’altra, per evitare di contagiarsi con batteri che potrebbero essere per loro mortali.
Ciononostante i due riescono a sviluppare un legame indissolubile e potente, come solo un grande amore può essere, e scoprire che possono rimanere ugualmente vicini.
L’idea del film
Tutto ha avuto inizio durante le riprese della serie “My Last Days”, in cui Baldoni racconta come le persone sopravvivono a malattie difficili. Un giorno pconobbe Claine Wineland e le domandò se fosse mai stata con qualcuno affetto da fibrosi.
Lei rispose di no. Aggiunse che i malati non possono avvicinarsi ad altre persone, perchè possono contagiarli con virus e batteri letali.
Da qui l’idea di raccontare una storia d’amore ostacolata da una grave malattia, compromettendo una delle sue caratteristiche salienti: il contatto fisico.
Una storia d’amore che si dipana e si scopre anche su un’altra dimensione ancora più profonda, nella quale si eleva.
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