21 Marzo 2019 - 16:57

A un metro da te, in uscita il film sull’amore e la fibrosi

a un metro da te

Esce oggi al cinema “A un metro da te”, un film che parla della potenza dell’amore fra due adolescenti, ma di una malattia che li costringe a stare ad un metro di distanza e non potersi toccare

Esce oggi nelle sale cinematografiche “A un metro da te”, un film di Justin Baldoni, che ha come protagonisti Cole Sprouse (Riverdale) e Haley Lou Richardson (Ravenswood).

La trama

Il film racconta di un amore adolescenziale sbocciato tra le corsie di un ospedale, nel quale sono ricoverati Will e Stella, affetti entrambi da fibrosi cistica.

A causa di questa malattia non possono avere alcun contatto fisico, devono stare ad un metro e mezzo di distanza l’uno dall’altra, per evitare di contagiarsi con batteri che potrebbero essere per loro mortali.

Ciononostante i due riescono a sviluppare un legame indissolubile e potente, come solo un grande amore può essere, e scoprire che possono rimanere ugualmente vicini.

L’idea del film

Tutto ha avuto inizio durante le riprese della serie “My Last Days”, in cui Baldoni racconta come le persone sopravvivono a malattie difficili. Un giorno pconobbe Claine Wineland e le domandò se fosse mai stata con qualcuno affetto da fibrosi.

Lei rispose di no. Aggiunse che i malati non possono avvicinarsi ad altre persone, perchè possono contagiarli con virus e batteri letali.

Da qui l’idea di raccontare una storia d’amore ostacolata da una grave malattia, compromettendo una delle sue caratteristiche salienti: il contatto fisico.

Una storia d’amore che si dipana e si scopre anche su un’altra dimensione ancora più profonda, nella quale si eleva.