19 Novembre 2021 - 17:49

A vent’anni da “Luce” Elisa tornerà a Sanremo?

Elisa anche fragile

“Luce – Tramonti a Nord Est” è contenuta nell’album di Zucchero (coautore del pezzo insieme ad Elisa) “Discover”, in uscita oggi

Esattamente vent’anni fa Elisa vinceva il Festival di Sanremo con “Luce (Tramonti a Nord Est)”. Oggi questa canzone rivive, in una versione più sporca e chiaramente improntata al blues, unendo le voci di “mamma” e “papà”, nel nuovo disco di Zucchero Fornaciari “Discover”; un titolo polivalente perché si può leggere sia all’inglese, to discover significa scoprire, sia come una crasi tra le parole disco e cover.

E se vogliamo continuare a percorrere la strada degli anniversari e delle suggestioni, è curioso come, all’indomani di questo importante compleanno per la sua produzione in italiano e con un singolo nuovo di zecca alle porte, il nome di Elisa si faccia sempre più insistente tra i papabili Big della prossima edizione di Sanremo, in programma dal 1 al 5 Febbraio 2022. La cantautrice, che ha recentemente scritto per Elodie Vertigine, insieme a Dardust e Davide Petrella, non dovrebbe però calcare da sola il palco dell’Ariston: con lei dovrebbe esserci il rapper Rkomi; i due hanno già lavorato insieme, tra 2019 e 2020 sulla hit Blu rilasciata in due versioni,una a trazione rap (all’interno del di lui album Dove gli Occhi non arrivano) l’altra, piano e voci, dalle connotazioni più decisamente cantautorali (Blu Part II è contenuta nell’album di lei Diari Aperti – Segreti Svelati).

Senza volerlo interpretare per forza come un “segno” di quanto quest’anno il Festival di Sanremo si metta prepotentemente sulla strada di Elisa, ricordiamo che nel 2001 la kermesse è stata condotta da Raffaella Carrà, scomparsa quest’estate.

La storia di “Luce – Tramonti a Nord Est”

“Luce – Tramonti a Nord Est”, inizialmente era stata scritta da Elisa in inglese, con il titolo Speak to me. La canzone è stata poi tradotta in italiano con l’apporto di Zucchero, dal suo estro sembra sia nato l’attacco del ritornello Siamo nella stessa lacrima, e addirittura della mamma della cantautrice di L’anima vola, che però non potè essere citata tra gli autori in quanto non iscritta alla SIAE.

Il sottotitolo Tramonti a Nord-Est è un chiaro rimando alle origini triestine di Elisa che nel videoclip ufficiale della canzone – diretto da un Luca Guadagnino ancora al di sopra di ogni sospetto – ha voluto fosse ripreso un tramonto tipico della sua zona. Le immagini sono ambientate in un bosco: lei e il protagonista maschile, l’attore Giorgio Pasotti, si inseguono, esibendosi in alcune mosse del wushu, un’arte marziale cinese. Quella che vediamo oggi, in realtà non è la sola versione del video che era stata approntata. Esiste anche un’altra sceneggiatura, che voleva Toffoli e Pasotti impegnati in una lunga scena d’amore.