Disagi contenuti allo scalo romano di Fiumicino per lo sciopero Alitalia del personale di bordo. Ben 150 i voli cancellati.
[ads1] E’ in corso dalla mezzanotte di oggi uno sciopero di 24 ore di piloti ed assistenti di volo di
Alitalia, indetto da Anpac-Anpav-Usb, che ha permesso la cancellazione di 150 voli, dei quali 70 sono in partenza ed altrettanti in arrivo.
Sono garantite, tuttavia, durante lo sciopero le fasce orarie di tutela, dalle ore 7 alle 10 e dalle ore 18 alle 21, nelle quali i voli vengono effettuati. La situazione appare sotto controllo all’aeroporto di Fiumicino, con file sostenute, grazie anche al personale aggiuntivo messo in campo dalla compagnia e da
Adr del piano straordinario e preventivo, che con un desk una nota anche in inglese, presente anche allo scalo di Milano Linate informa i passeggeri del momentaneo stop. Lo stesso ha fatto la società di gestione Adr, che opera con una task force che fornisce informazioni e, se necessario, è pronta a distribuire acqua minerale.
Alitalia fa sapere che oltre alla riprotezione, è prevista la possibilità di rimborsare o variare il volo penalizzato senza alcuna penale fino al 30 novembre. Informazioni al riguardo sono reperibili attraverso i seguenti contatti telefonici: dall’Italia il numero verde completamente gratuito
800 650 055, dall’estero il numero
+39 06 65649. Lo sciopero previsto oggi è stato indetto per l’accordo sulla vertenza relativa al personale di bordo, a cui non hanno inteso partecipare le sigle sindacali
Cisl, Cgil, Uil e Ugl, che lo scorso 18 settembre hanno firmato l’accordo con Alitalia, revocando lo sciopero di oggi.
Anpac, Anpav e
Usb, invece, non hanno accettato l’accordo con la compagnia. L’azienda, fa sapere la sua disapprovazione tramite l’amministratore delegato
Cramer Ball presente al programma L’Aria Che Tira di La7 :
“questo sciopero mina la fiducia che gli investitori hanno posto su di noi. Gli investitori sono tesi, riguardo la stabilità” del gruppo e “i fondi investiti sul futuro della compagnia aerea” [ads2]