Allenamenti individuali, arrivano le indicazioni del Ministero
Da oggi sono consentiti gli allenamenti individuali, anche per chi pratica sport di squadra. Il Ministero dello Sport ha pubblicato le linee guida per ripartire in sicurezza
Da oggi lo sport prova a ripartire. Con l’entrata dell’Italia nella fase 2, il Governo ha deciso di allentare le restrizione anche agli atleti, professionisti e non. Da oggi, sono consentiti gli allenamenti individuali, anche per chi pratica sport di squadra, come il calcio. Gli allenamenti di gruppo saranno consentiti dal 18 maggio, mentre per la ripresa del campionato bisogna ancora attendere.
Ma anche per gli allenamenti individuali, bisognerà seguire alcune regole per prevenire un possibile contagio. Il Ministero dello Sport, ha pubblicato un documento di 32 pagine, che detta le linee guida per il ritorno agli allenamenti. Il documento è rivolto alle varie Federazioni Sportive e al Coni, che potranno vedere i loro atleti.
Bisognerà rispettare il distanziamento sociale di almeno 1 metro, allenarsi a porte chiuse, e in generale vietare gli assembramenti. Gli operatori sportivi, invece, dovranno garantire gli accessi agli impianti sportivi ad un numero esiguo di atleti, con orari di ingresso e di uscita differenziati a seconda dei turni.
Bisognerà inoltre differenziare gli ingressi e le uscite, e simulare i percorsi delle persone. Gli atleti dovranno arrivare al centro sportivo con mezzi singoli, e non condivideranno vestiario, cibo o bevande. Prima di ricominciare, gli atleti verranno sottoposti al tampone, e dovranno ripeterlo periodicamente ogni 4 giorni (circa due volte a settimana).
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