Angri, cocaina nascosta in auto: due arresti e sequestro di oltre 10.000 euro
Il denaro rinvenuto è stato sottoposto a sequestro preventivo insieme alla cocaina
Nel rispetto della presunzione di innocenza e fermo restando eventuali giudizi di responsabilità che potranno derivare solo a seguito di provvedimenti irrevocabili, si rende noto che nella serata del 7 novembre scorso, personale della Squadra Mobile della Questura di Salerno ha proceduto al controllo di un’autovettura Lancia Y che vedeva a bordo, in prossimità della barriera autostradale A/3 Angri Sud, nel Comune di Angri (SA), all’esito del quale è stata rinvenuta, dietro al sedile lato conducente, una tavoletta sovrapposta sigillata con nastro adesivo, contenente 1,5 kg di sostanza stupefacente rivelatasi cocaina.
La perquisizione
Sottoposti nell’immediatezza a perquisizione personale, i tre occupanti dell’auto – tutti residenti a Nocera Inferiore – sono stati trovati in possesso della somma di denaro contante di oltre 8.000 euro, di cui nello specifico 4.525,00 euro, in possesso di uno dei passeggeri, e 3.520,00 euro, in possesso dell’autista, custoditi all’interno di una scarpa da ginnastica riposta sul sedile posteriore.
La successiva perquisizione domiciliare svolta presso l’abitazione del conducente, estesa anche alla pertinenza della stessa, ha consentito di rinvenire e sequestrare ulteriori 52 grammi di cocaina e 2.495,00 euro, nonché di alcuni documenti d’identità palesemente contraffatti.
Il sequestro
Il denaro rinvenuto è stato sottoposto a sequestro preventivo insieme alla cocaina, tenuto conto dell’evidente sproporzione tra l’ammontare delle somme e le fonti di reddito dichiarate dagli oggetti. Sulla scorta di quanto sopra, i tre occupanti del veicolo sono stati tratti in arresto, due per il reato di possesso di sostanza stupefacente, con specifico riferimento al trasporto e al reato di possesso di documenti di identificazione falsi; entrambi, dopo le formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale competente.
L’altro passeggero è stato deferito in stato di libertà per la medesima ipotesi delittuosa, in concorso con gli altri due soggetti.
Il conducente, da ultimo, è stato deferito in stato di libertà anche per il reato di detenzione abusiva di armi in relazione alla cartuccia rinvenuta.
In data 11/11/2024 il giudice ha convalidato gli arresti, disponendo l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari per entrambi gli indagati.