25 Settembre 2024 - 14:47

Angri, otto misure cautelari per scontri tra ultras

I soggetti sono accusati di aver commesso, il 14 gennaio 2024, in occasione della partita Angri-Matera, atti violenti sia contro le forze dell’ordine che contro i tifosi ospiti della squadra di Matera

Nel rispetto della presunzione di innocenza, e in attesa di eventuali pronunciamenti giudiziari irrevocabili, si rende noto che, nella mattinata odierna, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno eseguito otto misure cautelari personali. Le misure, emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari di Nocera Inferiore su richiesta della Procura della Repubblica, comprendono due arresti domiciliari e sei obblighi di dimora.

Gli scontri durante la partita U.S. Angri 1927 – F.C. Matera

I fatti risalgono al 14 gennaio 2024, quando, allo Stadio P. Novi di Angri, si è disputata una partita di Serie D tra U.S. Angri 1927 e F.C. Matera. A seguito di un’attività investigativa, è stato ritenuto che vi fossero gravi indizi di colpevolezza a carico di alcuni individui legati alla frangia estremista degli ultras dell’Angri 1927.

Questi soggetti sono accusati di aver commesso atti violenti sia contro le forze dell’ordine che contro i tifosi ospiti della squadra di Matera, al termine dell’incontro.

Gli episodi di violenza e l’intervento delle forze dell’ordine

Al termine della gara, le forze dell’ordine hanno cercato di far defluire in modo ordinato i tifosi ospiti, mantenendoli lontani da situazioni pericolose. Tuttavia, intorno alle ore 17:00, nei pressi del parcheggio dello stadio, i tifosi locali, visibilmente esacerbati per la sconfitta, hanno incrociato il deflusso dei tifosi ospiti.

Un gruppo di ultras ha iniziato a lanciare bottiglie di vetro contro le forze dell’ordine presenti sul posto. Questo gesto ha provocato un intervento immediato delle unità militari, che sono riuscite a respingere l’aggressione iniziale. Tuttavia, gli scontri sono continuati con un fitto lancio di pietre e bottiglie da parte degli ultras.

Attacco ai tifosi ospiti

Successivamente, alcuni ultras hanno scardinato una cancellata dello stadio, dirigendosi con violenza verso i tifosi del Matera. Questi, spaventati dall’attacco, si sono rifugiati rapidamente nel settore ospiti. Nel frattempo, sono stati identificati alcuni degli autori dell’assalto, e ulteriori rinforzi sono stati dispiegati per ristabilire l’ordine.

L’azione contro le forze dell’ordine e l’aggressione al Comandante

Nonostante il tentativo di dissuadere i facinorosi, un gruppo di circa dieci persone ha fronteggiato i militari, pretendendo che abbandonassero il presidio posto a difesa dei tifosi ospiti. Nel corso di un’ulteriore trattativa, tre individui hanno attaccato il Comandante della Stazione di Angri, colpendolo con spranghe e cinture su braccia, torace e schiena. La violenza è culminata con il lancio di una sedia contro il comandante.

L’aggressione non si è fermata qui: sono state lanciate bombe carta e altri oggetti contundenti contro i militari presenti sul posto.

Indagini e misure cautelari

Grazie alle indagini avviate tempestivamente, è stato possibile identificare uno degli autori principali dell’aggressione al comandante. Questo individuo, considerato irreperibile, è attualmente oggetto di un’indagine approfondita da parte del Pubblico Ministero.

Gli ulteriori sviluppi delle investigazioni hanno permesso di scoprire che l’attacco contro i Carabinieri era premeditato. Numerosi altri soggetti coinvolti sono stati identificati, portando all’odierna operazione che ha condotto all’arresto di otto ultras, ai quali sono state comminate misure cautelari.