19 Dicembre 2023 - 10:31

Apatia: come ritrovare la motivazione

Quando lo stress, fisico o mentale, prende il sopravvento, si iniziano ad avvertire i sintomi dell’apatia.

apatia

Sentirsi affaticati, stanchi e privi di motivazione è più comune di quanto si pensi. Ciò avviene soprattutto quando lo stress, fisico o mentale, prende il sopravvento e si iniziano ad avvertire i sintomi dell’apatia. Riconoscere i segni, tenerli sotto controllo e rivolgersi a uno specialista è indispensabile per ritrovare la voglia di vivere.

Apatia: cos’è e come riconoscerla

Come capire se ci si trova in una condizione di apatia? Per farlo è possibile riconoscere una serie di segni e sintomi che contraddistinguono questo stato. Tra questi è possibile trovare:

  • Mancanza di voglia di lavorare, di studiare o di dedicarsi ai propri hobby;
  • sensazione fisica di mancanza di energia;
  • mancanza di interesse per le attività che un tempo allietavano le proprie giornate;
  • allontanamento, evitando di rispondere al telefono e situazioni sociali (feste, riunioni tra amici o in famiglia).

Questi sono alcuni dei sintomi più comuni in coloro che soffrono di apatia. Ma come porre rimedio a questa problematica? Mettendo in atto alcune strategie. Di seguito alcune delle più efficaci.

5 consigli per ritrovare la motivazione

1.   Rivolgersi ai professionisti

Riconoscere di avere un problema è il primo passo per affrontarlo. A tal proposito è possibile leggere numerosi articoli presenti sul web, come ad esempio quelli forniti sul blog EfficaceMente, così da capire se ci si trova in questo stato e successivamente rivolgersi a uno psicoterapeuta. 

Gli specialisti della salute mentale sapranno distinguere l’apatia da altre condizioni simili, come la depressione o l’abulia, e troveranno la giusta chiave per risolvere il problema.

2.   Parlare con i propri cari

Anche parlare con amici e parenti può aiutare a uscire da una situazione spiacevole. Rivolgersi a qualcuno di cui ci si fida ciecamente, con cui poter parlare in maniera libera e senza inibizioni, per raccontare il disagio che si sta vivendo può essere una valida soluzione. Potrebbe essere proprio un amico o un parente a dare la spinta per ricominciare.

3.   Sforzarsi di uscire di casa

In una condizione di apatia, anche alzarsi dal divano sembra un’impresa titanica. È proprio per questo motivo che parliamo di sforzo: ci vuole un impegno preciso per ritrovare energia e voglia di vivere. E’ consigliabile mettere un timer, almeno due volte alla settimana, che spinga a lavarsi, vestirsi e uscire di casa. Anche un solo giro dell’isolato andrà benissimo, per cominciare.

4.   Ritrovare le proprie passioni o cercarne di nuove

Per avere nuovamente degli stimoli bisogna ripensare alle cose che un tempo rendevano felice, davano energia e gioia di vivere. All’inizio riprendere quelle attività sarà uno sforzo considerevole, man mano che si recupera l’abitudine di mettere in moto il corpo e la mente, però, la fatica diminuirà. E se le attività a cui ci si dedicava non piacciono più? Se ne possono provare di nuove.

5.   Cercare una direzione

Se si sente che il periodo di apatia deriva da un senso di mancanza più generale, è possibile provare a scavarsi dentro, con l’aiuto dei tuoi cari o di uno specialista. Forse quello che manca alla propria vita è una direzione, personale o professionale che sia. A volte un cambio radicale (lasciare un lavoro o una relazione che non soddisfano, trasferirsi in un’altra città, ecc.) può rappresentare la svolta di cui si ha bisogno.

Uscire dall’apatia passo dopo passo

Bisogna fare attenzione a non fare subito il passo più lungo della gamba, ma iniziare da piccoli cambiamenti costanti: la lettura di un articolo sull’apatia, mezz’ora di ginnastica in casa, una breve passeggiata nel quartiere o un libro che dia la spinta per ritrovare la motivazione; questi sono alcuni piccoli step che pian piano aiuteranno a ritrovare la gioia di vivere.