4 Novembre 2019 - 16:14

ArcelorMittal, Salvini attacca il Governo per la gestione dell’ILVA

ArcelorMittal Conte Ilva

Il colosso dell’acciaio ArcelorMittal si ritirerà dalla trattativa per l’accordo con l’ILVA. E Matteo Salvini chiede a Conte di riferire in Parlamento

Un annuncio che rappresenta il colpo di grazia per una delle vicende più controverse della politica italiana dell’ultimo periodo. ArcelorMittal ha deciso ufficialmente di disdettare l’accordo con l’ILVA e con altri impianti italiani. Questo, potenzialmente, lascia un intero settore in ginocchio e 10mila posti di lavoro a rischio. Inutile dire che questa improvvisa bomba ha gettato nel panico più totale il Governo. Quest’ultimo è stato costretto ad un vertice dell’ultim’ora, organizzato tra Patuanelli, Provenzano, Costa e Gualtieri. Intanto, la polemica fa scattare le antenne a Matteo Salvini, che chiede al premier Conte di riferire in Parlamento.

Se il Governo tasse, sbarchi e manette farà scappare anche i proprietari di Ilva, mettendo a rischio il lavoro di decine di migliaia di operai e il futuro industriale del Paese, sarà un disastro. Le dimissioni sarebbero l’unica risposta possibile. La Lega chiede che Conte venga urgentemente a riferire in Parlamento.” ha dichiarato Salvini.

La causa per cui l’azienda ha deciso deliberatamente di non portare avanti l’accordo è tutta nell’improvvisa cancellazione dello scudo penale per il piano ambientale. Infatti, tramite il decreto imprese, quest’ultimo è stato definitivamente cancellato, esponendola a notevoli rischi monetari.

Intanto, anche lo stesso Partito Democratico interviene sulla vicenda. Pietro Bussolati, dalla segreteria nazionale, ha dichiarato: “Sulla vicenda ex Ilva esprimiamo tutta la nostra preoccupazione e lo sconcerto per l’annuncio da parte del disimpegno sull’azienda. Non si perda tempo: il presidente Conte convochi immediatamente ArcelorMittal. Non si scherza con i lavoratori e con l’ambiente: pretendiamo serietà e rispetto.