Il settore arredamento di design è in costante evoluzione, e il susseguirsi di trend sempre nuovi suscita la curiosità di tutti gli appassionati
Arredamento di design – Traendo spunto da ciò che si è ammirato in passerella e nelle fiere di questo ambito, ma anche dalle proposte degli showroom e degli e-commerce, si può redigere una guida sommaria delle
tendenze del momento, utile non solo per chi ha in mente di cambiare casa, ma anche per chi semplicemente vuole ristrutturarla o cambiare il suo look.
L’industrial chic
Una proposta interessante in tema di arredamento di design, per esempio, è quella dello
stile industrial chic, che mette da parte gli elementi più pesanti della parte industrial per accogliere quelli più leggeri della parte chic. Il risultato è un mix perfetto e suggestivo, con mattoni a vista e complementi di arredo antichi. La chiave di interpretazione da rispettare è quella minimal chic: ognuno può lasciar sfogare la fantasia come ritiene più opportuno, magari prendendo spunto dalle novità in arrivo dagli Stati Uniti, il luogo in cui questo stile si è diffuso a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso. Ai tempi lo scopo era quello di
recuperare spazi, come i magazzini e le fabbriche, caduti in disuso, mentre oggi vi si ricorre soprattutto per open space e loft luminosi.
Lo stile lagom
Non si sente parlare spesso, invece, dello
stile lagom, che deve il proprio nome a un termine svedese che vuol dire “in quantità appropriata”. Da questa parola deriva uno stile di vita vero e proprio, all’insegna della semplicità e dell’essenzialità, senza eccessi. L’
arredamento di interni viene declinato, secondo questa filosofia, con soluzioni improntate alla linearità e alla ricerca della tranquillità: in pieno spirito nordico, si punta su materiali naturali e ambienti rilassanti, resi tali da tonalità cromatiche tenui. Insomma, ci si circonda solo dello stretto indispensabile, abbandonando quello che non serve e che non contribuisce a far stare bene.
Il velluto
Esplorando i
mobili di design Cappellini, tra poltrone e divani ci si potrebbe imbattere in soluzioni in velluto: questo tessuto elegante, infatti, è un must per gli
imbottiti e non solo, ideale per riscaldare gli ambienti e per rendere qualsiasi contesto più raffinato e più piacevole. Non è detto che lo si possa ritrovare unicamente su sedie e poltrone, visto che anche un copriletto può essere realizzato in tessuto. E lo stesso vale per le
tende decorative, che in virtù di questo materiale acquisiscono l’eleganza che le caratterizza. A proposito di eleganza, nel 2018 si assiste a un grande ritorno: quello della
carta da parati, che a partire dagli anni ’90 in poi è stata gradualmente accantonata ma che oggi viene tirata fuori dai cassetti in cui era stata abbandonata, ovviamente in versione rivisitata e tecnologica. Con la carta da parati si ha a disposizione un
elemento decorativo che può essere utilizzato in qualsiasi ambiente della casa e che si presta a molteplici esigenze, anche per le tante fantasie e i tanti colori che la possono vivacizzare: che si sia in cerca di un pattern barocco o che si abbia voglia di qualcosa di più eccentrico, si può sempre essere certi di veder soddisfatti i propri bisogni. Non solo in soggiorno ma anche
in cucina o in bagno, dato che le novità più recenti sono progettate in maniera tale da non dover fare i conti con l’eventuale presenza di umidità. Infine, non si può fare a meno di citare le
cementine, a loro volta tornate in auge: erano di moda alla fine del XIX secolo, e oggi possono essere sfruttate per dare vita a un contrasto tra il moderno e l’antico che assicura un effetto di
qualità.