Immagine da Pixabay
Nell’operazione che ha portato all’arresto del boss Gaetano Scotto, la Dia di Palermo ha fermato anche Giuseppe Costa, fratello di Rosaria, la vedova del poliziotto Vito Schifani, ucciso nell’attentato di Capaci con Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e altri due agenti della scorta, il 23 Maggio del 1992.
Gli inquirenti hanno descritto il Costa, 53 anni, come perfettamente inserito nelle dinamiche degli Scotto: per conto della famiglia egli avrebbe estorto il “pizzo” a proprietari di ristoranti, imprese, negozi e concessionarie di automobili (“convinti” anche tramite il ricorso a minacce) oltre a garantire il sostentamento alle famiglie dei detenuti.
Le prime dichiarazioni di Rosaria Costa, che dalla sua casa in Liguria continua la sua lotta alla mafia, sono raccolte da Il Corriere della Sera:
“Se le accuse saranno provate, dovranno buttare le chiavi della cella. La legge è uguale per tutti. Mi dissocio da tutti, da mio fratello e da questi mafiosi che avvelenano il mondo“
“Mi telefonano tanti adesso, dicendo che mi sono vicini. Ma non sono vicina io a quest’uomo che il destino mi ha assegnato come una croce, adesso sono pronta a ripudiarlo“.
La redazione di Zon.it offre un appuntamento quotidiano con la lotteria più giocata dagli italiani. I numeri vincenti saranno…
La nostra redazione offre, a partire dalle ore 20, un appuntamento fisso con la lotteria più amata…
L’ondata di furti che sta colpendo il territorio non accenna a diminuire. L’ultimo episodio si…
Mercato S.Severino è “Città che legge”. Il riconoscimento, che premia le Amministrazioni comunali impegnate in…