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S’ inaugura oggi la mostra con i capolavori dell’artista Artemisia Gentileschi, di scuola caravaggesca. Una delle prime donne ad entrare all’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze. Un’antesignana dell’affermazione del talento femminile.
La mostra si compone di circa 100 opere, alcune prese in prestito da diversi musei del mondo. Queste ricostruiscono il suo percorso artistico, dagli inizi a Roma, al trasferimento a Firenze, dove conobbe Michelangelo Buonarrotti il Giovane nipote del omonimo artista, al ritorno nella città dei Papi, coprendo, così, un arco temporale che va dal 1610 al 1652.
La mostra intende non solo fare luce sul suo percorso artistico, ma anche umano, come donna alla conquista della sua indipendenza, in un mondo dominato da artisti prevalentemente uomini. La curatrice Francesca Baldassari a proposito: “una donna estremamente coraggiosa, un temperamento d’acciaio però culturalmente aperta, una donna di grandissime visioni“.
Le opere sono messe a confronto con quelle dei colleghi incontrati nelle varie città, come Giovanni Baglione e Giovanni Martinelli. Tra queste la celebre “Giuditta che taglia la testa a Oloferne” del Museo di Capodimonte.
La mostra si conclude il 7 Maggio 2017.
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