Come ogni anno, l’INPS pubblica le modalità per presentare la domanda per l’assegno familiare. Ecco tutto quello che c’è da sapere
Anche quest’anno sarà possibile richiede all’
INPS l’assegno familiare. Si tratta di un sostegno erogato dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale e riservato ai
nuclei familiari. L’assegno spetta a:
- lavoratori dipendenti;
- lavoratori domestici;
- titolari di pensione a carico del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti, dei fondi speciali ed ex ENPALS;
- lavoratori dipendenti agricoli;
- lavoratori iscritti alla Gestione Separata;
- titolari di prestazioni previdenziali;
- lavoratori in altre situazioni di pagamento diretto.
Quanto e a chi spetta
L’importo viene calcolato in baso al
tipo di nucleo familiare, da
quanti componenti è costituito e in base al
reddito familiare assoggettabile all’IRPEF, al lordo delle detrazioni d’imposta, degli oneri deducibili e delle ritenute erariali. Vanno presi in considerazione i redditi dell’
anno precedente il 1° luglio di ogni anno e fino al 30 giugno dell’anno successivo. Per tutti i redditi che non vanno inclusi all’interno della domanda di assegnazione per gli assegni familiare, visitare il
sito ufficiale dell’INPS. L’assegno va anticipato dal
datore di lavoro tranne nei seguenti casi, in cui viene rilasciato direttamente dall’Istituto:
- addetto ai servizi domestici;
- iscritto alla Gestione Separata;
- operaio agricolo dipendente a tempo determinato;
- lavoratore di ditte cessate o fallite;
- beneficiario di altre prestazioni previdenziali.
L’INPS effettua il pagamento tramite
bonifico postale o mediante accredito su
conto corrente bancario o postale, indicando nella domanda il codice
IBAN.