Foto: Facebook Atalanta
Termina con uno spettacolare 3-2, l’anticipo del sabato calcistico tra Atalanta-Verona. Al Gewiss Stadium va in scena una partita spettacolare, con entrambe le squadre molto propositive. Gli scaligeri si confermano come la grande sorpresa della stagione insieme al Cagliari e mettono in difficoltà la Dea. I padroni di casa, grazie alla vittoria allo scadere si portano ad una sola distanza dalla Roma.
La gara si presuppone sin dai primi minuti molto spumeggiante, con l’Hellas Verona che riparte in contropiede e concede la gestione del pallone all’Atalanta. Al 23′ gli ospiti si portano in vantaggio con Di Carmine, che sfrutta una “furbata” dei suoi compagni di squadra. Il Verona batte velocemente e in modo irregolare una rimessa laterale, colpendo di sorpresa la difesa rivale.
L’Atalanta acciuffa il pareggio con Malinovskyi: l’ucraino al ridosso della fine del primo tempo fa partire un bel sinistro diretto all’incrocio dei pali. Nel secondo tempo gli scaligeri ci credono e si riportano in vantaggio con la doppietta di Di Carmine, servito in profondità da Lazovic. A riaprire il match ci pensa Muriel dagli undici metri: Castagne conquista un calcio di rigore decretato grazie al Var e il colombiano non sbaglia.
La rete del definitivo vantaggio dell’Atalanta arriva nei minuti di recupero con Djmisiti in un’azione corale imbastita dai tre difensori (da sottolineare l’assist “magico” di Toloi).
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