Australia, il ministro Peter Dutton risultato positivo al coronavirus

Il ministro degli Affari Interni dell’Australia, Peter Dutton, è risultato positivo al coronavirus. Lui, però, tramite Twitter, ha rassicurato tutti

Il coronavirus e la politica: un binomio che in questa prima parte di diffusione planetaria del batterio sembra essere sempre più stretto e collegato. A farne le spese, questa volta, è stato un membro del Governo dell’Australia. Si tratta del ministro degli Affari Interni e Territoriali, Peter Dutton. Il rappresentante governativo ha informato tutti del suo contagio già nella giornata di ieri. Il leader, però, sempre tramite Twitter, ha rassicurato tutti sulle sue condizioni, evitando di disperdere panico.

Peter Dutton ha dichiarato di essersi svegliato con un principio di febbre e mal di gola. Lo stesso ha poi detto di aver immediatamente contattato il suo dipartimento sanitario locale nel Queensland e di essere entrato in ospedale, per precauzione. Attualmente ci sono 156 casi confermati in Australia, incluso l’attore statunitense Tom Hanks, che si trova nel Queensland.
“Questa mattina mi sono svegliato con la febbre e il mal di gola. Ora mi sento bene, ma fornirò altri aggiornamenti a tempo debito. La politica del Queensland Health prevede che chiunque si dimostri positivo sia ricoverato in ospedale. Io ho solamente rispettato le loro misure di sicurezza.” ha dichiarato il ministro.

Il ministro ha recentemente viaggiato a Washington DC per un incontro sullo sfruttamento sessuale dei minori. Mentre era lì, ha incontrato la figlia del presidente Trump, Ivanka. Finora, in Australia sono decedute tre persone a causa del virus, ma il numero sarebbe in aumento.