Australian Open, Jannik Sinner in finale: battuto Djokovic

Una partita semplicemente impeccabile. Jannik Sinner ha ufficialmente battuto il numero uno al mondo e dieci volte vincitore del torneo Novak Djokovic, che non perdeva sul cemento di Melbourne da più di 2000 giorni. In questo modo, si è garantito l’accesso alla finale di domenica mattina, dove si scontrerà con il vincitore dell’altra semifinale, che vedrà impegnati il tedesco Alexander Zverev e il russo Daniil Medvedev, entrambi top 10 del ranking ATP.

Sinner si è imposto in quattro set contro Djokovic. Il tennista italiano ha dominato i primi due parziali e poi dimostrato una grande tenuta mentale nel quarto dopo aver sciupato un match point nel terzo. Gran pressione da fondo da parte del giocatore altoatesino che ha messo Djokovic nelle condizioni di non trovare angoli e di poter muovere l’avversario. Pochi errori da parte di Jannik, che dopo un doppio break ha chiuso con un pesante 6-1.

Nessuna reazione da parte del numero uno al mondo nel secondo set contro un Sinner quasi perfetto. Troppo pesante la sua palla giocata sempre con una profondità impressionante. Un pressing costante che ha spinto Djokovic a errori non da lui. Il serbo ha commesso 23 errori non forzati: una rarità nella sua carriera. Nel terzo parziale ha però riaperto la contesa, con un rialzo del ritmo soprattutto al servizio che gli ha permesso di garantirsi il quarto set.

Lì, però, il tennista alto-atesino è tornato ad imprimere un ritmo indiavolato, e con un tennis molto solido ha battuto l’avversario. Ora resta da scoprire chi sarà a sfidarlo nell’atto finale.