18 Maggio 2020 - 14:27

Autocertificazione per spostamenti da regione a regione

autocertificazione

A partire da lunedì 18 maggio con l’entrata in vigore del nuovo DPCM, sarà obbligatorio portare con se l’autocertificazione per spostamenti da una regione ad un’altra

Il nuovo DPCM firmato dal Premier Conte e dal Ministro della Salute Roberto Speranza in data 17 maggio, sancisce le norme per la riapertura di molte attività quali ad esempio negozi di vendita al dettaglio, strutture balneari, centri estetici e parrucchieri. E’ prevista tuttavia anche la compilazione di un nuovo modello di autocertificazione, obbligatorio per chi vorrà spostarsi da regione a regione.

Nel modello è richiesta innanzitutto la dichiarazione di non essere sottoposto a misure di quarantena cioè di essere risultato positivo al Covid-19, l’ indirizzo di partenza e quello di arrivo con l’indicazione delle regioni tra cui è compreso lo spostamento.

Mentre all’interno di ogni regione non sarà più necessaria l’autocertificazione per gli spostamenti, che saranno possibili senza alcuna giustificazione, nel momento in cui ci si sposterà all’ interno del territorio nazionale sarà possibile farlo solo per lavoro, estrema urgenza, salute e comprovata necessità.

Riportiamo qui di seguito un estratto del Decreto che fornisce ulteriori obblighi ed accortezze da tenere in considerazione su tutto il territorio nazionale.

“Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di usare protezioni delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza. Non sono soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che interagiscono con i predetti.
Ai fini di cui al comma 2, possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate che permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.
L’utilizzo delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani) che restano invariate e prioritarie.

Il nuovo modello è scaricabile dal link qui sotto:

nuovo_modello_autodichiarazione_editabile_18_maggio_2020