Ostia Antica in “lockdown” per un focolaio di aviaria

In un allevamento di galline da uova di Ostia Antica si è sviluppato un focolaio di aviaria: le misure di contenimento adottate

L’ultimo caso, evidenziato nella zona di Tivoli, risaliva a quattro anni fa. Ora nella provincia di Roma torna l’incubo influenza aviaria dopo che nei giorni scorsi le indagini della Asl Rm 3, hanno portato alla luce un focolaio del virus (sottotipo H5 Hpai, ad alta mortalità) in un allevamento di galline da uova ad Ostia Antica.

L’allevamento è stato prontamente abbattutto, i proprietari riceveranno un indenizzo per le perdite subite e la Regione Lazio ha ratificato un’ordinanza con misure di contenimento valevoli per i prossimi 21 giorni.

In particolare, è stata istituita una zona rossa nel raggio di 10 chilometri dall’allevamento presso cui si è sviluppato il focolaio di aviaria: pollame, altri volatili e animali domestici in genere non potranno uscirne senza l’autorizzazione del veterinario.

E’ stato inoltre stabilito che le carcasse degli animali morti devono essere distrutte e che tutte le attrezzature utilizzate dagli allevatori, inclusi i mezzi per il trasporto del pollame e di altri animali, siano opportunamente sanificate.

Stop infine al trasporto di pollame tra aziende, su strada e alle fiere in cui siano in vendita pollame e altri volatili.

A margine della ratifica dell’ordinanza da parte del Presidente Luca Zingaretti, rassicurazioni provengono anche dall’Assessore alla Sanità della Regione Lazio Alessio D’Amato: “La situazione è sotto controllo. Abbiamo servizi veterinari di ottimo livello”.